2200 MARINES A NORD DELL' AUSTRALIA. PRONTI A DIFENDERE TAIWAN...

Così, per nostra massima disavventura, molti Paesi si preparano all'eventualità che il conflitto si estenda su larga scala.

Come ormai noto, anche le truppe italiane devono essere pronte a combattere.

Gli Usa sono sempre pronti.

Migliaia di soldati americani addestrati all'uso di missili sistemistici terra-aria, razzi di artiglieria ad alta mobilità e velivoli senza pilota mobilità sono diretti in Australia mentre crescono le tensioni con la Cina.

Ma,  La Cina esprime «profonda preoccupazione» e «ferma opposizione» alle «parole e alle azioni sbagliate» degli Stati Uniti circa la questione Taiwan.

A settembre 2021, L'UK, gli USA e l' Australia, avevano siglato uno storico "patto di difesa" basandolo sull'aspettativa di aggressione della Cina su Taiwan.

Negli ultimi giorni, il Ministro della Difesa australiana, Peter Dutton, ha malignato circa la possibile azione di Pechino.

Pechino che potrebbe cercare di annettere Taiwan  cogliendo la distrazione globale sull'invasione russa dell'Ucraina.  

C'è un'evidente polarizzazione in atto e da tempo.

Non poteva mancare l'onnipresente Biden che ha già promesso di "difendere" Taiwan nel caso di aggresisone cinese.

E, non perde tempo, inviando marines e quant'altro.

Due assi, quello Russo- Cinese e quello occidentale guidato dagli USA.

L' Australia si espone agli attacchi nucleari che chiama avendo sottoscritto il patto Aukus che prevede anche  di rafforzare l' armamento con sottomarini a propulsione nucleare.

Così, anche i cinesi si incazzano...

La lettura semplificata è la seguente: siccome tu stai coltivando l'intenzione (!) di aggredire Taiwan, noi ci armiamo per difendere Taiwan e ci portiamo subito  nelle aree strategiche dell'eventuale conflitto, lambendo i tuoi confini.

Un'ipotesi che spinge all'azione come se fosse già dimostrata.