Abi applaude il piano antispread

``E` stata una cosa importante perche` tende a normalizzare un mercato che era fortemente influenzato da fenomeni speculativi . Alcuni giorni prima dell`annuncio di Draghi uno studio della Banca d`Italia stimava nel 2% l`aggravio della speculazione sul costo del debito italiano``. Il Presidente dell`Abi, Giuseppe Mussari definisce positivamente il piano anti-spread, ma al momento si dice d`accordo con il ministro dell`economia, Vittorio Grilli sulla volonta` di non chiedere aiuto.

Intervistato a ``L`economia prima di tutto`` sul Gr Rai Mussari spiega che ``l`operazione della Bce non significa che si possa o si debba abbassare la guardia; il percorso del risanamento e la crescita e` ancora lungo e complicato. Se la misura dei conti pubblici e` stata in qualche modo allineata ai paesi piu virtuosi, occorre ragionare sulla produttivita` complessiva del paese e sulla sua competitivita``` .

Per Mussari ``il diminuire del costo del debito pubblico del paese favorisce i conti conti pubblici e dovrebbe anche ridurre il rischio del paese e quindi la percezione del debito. Se questa percezione si riduce, migliora la percezione sulle banche e si riduce il costo del denaro per le banche``.

In merito all`erogazione del credito da parte delle banche il presidente dell`Abi spera che le cose ``potranno migliorare nei prossimi mesi . Qualcosa gia` sta migliorando in ordine alla dimensione ossia la quantita` di credito , dovremmo riuscire a migliorare anche il costo per il cliente``.

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