Abi e la favolina delle banche generose

Banche poco propense a concedere prestiti e ingorde di liquidità da usare per i cavoli propri? Macchè tutte dicerie.

``Le banche italiane continuano a impiegare presso famiglie e imprese piu` di quanto raccolgono dai residenti e questa differenza vale oltre 160 miliardi``.

E` quanto sottolinea il direttore generale dell`Abi, Giovanni Sabatini, ai microfoni dell`Economia prima di tutto` su Radio1 Rai. ``Le banche italiane hanno visto ridursi fino ad azzerarsi la raccolta sui mercati internazionali, aumentare i costi di questa raccolta, peggiorare la qualita` che oggi e` tutta spostata sul breve temrine, e aumentare il rischio di credito, le sofferenze sono piu` che raddoppiate a oltre 126 miliardi. Infine, i maggiori vincoli determinati dalle nuove regole di capitali. In questo contesto non e` facile che il credito possa aumentare``.

Ok, ora che avete letto, potete tornare al mondo reale.

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