Addio alle banconote da 500 euro

Durante un recente convegno sul tema del riciclaggio, Giovanni Castaldi, direttore generale della UIF (unità informazione finanziaria) ha dichiarato apertamente che le banconote di grosso taglio – riferendosi soprattutto a quelle da 500 euro – dovrebbero essere ritirate dal mercato. Come tutti sanno, questi tagli sono infatti per lo più usati per il riciclaggio del denaro, per distribuire tangenti e per evadere in ultima istanza il Fisco.  Normale quindi che – visti i tempi – Bankitalia si stia finalmente muovendo per togliere dalla circolazione le banconote rosate, con l’intenzione in questo modo di rendere per lo meno più difficile il compito di occultare o trasportare denaro a chi agisce illegalmente.

Resta però ancora da capire come ci si dovrà comportare in merito alla soglia massima di utilizzo del contante da usare nei pagamenti tra privati stabilita dalla recente manovra firmata Monti, che non potrà di certo essere inferiore ai 500 euro fintanto che questi tagli rimarranno nelle strade. 
 
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