Aziende USA: grandi profitti, piccole tasse

Le aziende americane sembrano ben avviate verso la ripresa e registrano i profitti più alti di sempre, ma il dato che sorprende di più è che le tasse pagate dalle società sono ai minimi in quasi quarant`anni.

Come riporta il Wall Street Journal, le tasse federali pagate della aziende nell`anno fiscale 2011 sono scivolate al 12,1% dei profitti, il minimo dal 1972 e ben al di sotto della media del 25,6% versata tra il 1987 e il 2008. Anche se è frequente che durante i periodi di recessione gli introiti che entrano nelle casse dello stato dalle tasse corporate siano più bassi, non è immediatamente comprensibile perchè siano rimaste a tali livelli ora che i profitti sono tornati a crescere. La ragione chiave sembrano essere i tagli fiscali sostenuti da entrambi gli schieramenti del Congresso: un provvedimento noto come «bonus depreciation», extra ammortamento, consente alle aziende di iscrivere a bilancio in un`unica soluzione macchinari industriali, computer e altre apparecchiature analoghe. Secondo le stime questo ha consentito alle aziende di risparmiare circa 55 miliardi di tasse sul reddito aziendale in ognuno degli ultimi due anni. 

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