Banche, in Italia il prelievo forzato è pura fantasia

Non esiste la possibilita` di un prelievo forzoso sui correntisti italiani. A escluderlo Antonio Patuelli, presidente dell`Abi. `Non se ne parla`, ha detto a margine della riunione dell`esecutivo dell`Associazione.

Patuelli ha richiamato le parole del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che ha parlato di un `precedente pericoloso`: `Avete sentito Squinzi ieri, mi sembra chiaro e abbondante`. Dopo il caso di Cipro, a lanciare l`idea di un prelievo forzoso dai correntisiti per abbattere il debito italiano e` stato oggi il capo economista di Commerzbank in un`intervista a un quotidiano tedesco. `Commerzbank e` una banca concorrente, di conseguenza non mi sembra abbia ufficialita` alcuna per rappresentare la Repubblica federale tedesca`, ha aggiunto Patuelli commentando l`intervista dell`economista a `Handelsblatt`.

Coro di no al prelievo forzoso da parte dei banchieri italiani. `E` una balla`, ha sintetizzato il presidente di Mps, Alessandro Profumo. Per Emilio Zanetti, presidente del consiglio di gestione di Ubi Banca, l`ipotesi e` lontana: `Penso di no, la misura e` stata bocciata anche dal Parlamento di Cipro e non deve essere applicata ad altri. Credo che i correntisti possano stare tranquilli`. Mario Sarcinelli, presidente di Dexia Crediop, la definisce `una grande stupidaggine`. `Sono favorevole a risolvere il problema del debito pubblico con una tassazione straordinaria che sicuramente non riguarda i conti correnti`, ha aggiunto.

``