Banche, la procura di Trani prosegue il lavoro sull`inchiesta Euribor

Mentre l’Fsb, l`organismo che coordina le politiche di riforma finanziaria, decide di varare un gruppo congiunto fra autorità di vigilanza, banche centrali e istituti di credito per la riforma dell`indice Libor, usato per diverse operazioni finanziarie dai bond ai mutui casa, dopo lo scandalo della sua manipolazione da parte delle banche britanniche, per esaminare indici alternativi di riferimento da utilizzare sui mercati, la Procura della Repubblica di Trani del Procuratore Capo Capristo e del Pm Ruggiero, che aveva aperto un’indagine nel luglio scorso a seguito delle denunce di Adusbef e Federconsumatori,  che fin dall`emergere della notizia di manipolazione del Libor, avevano paventato il timore di un contagio dell`altro tasso di riferimento per i mutui variabili Euribor, marcia spedita verso la conclusione delle indagini. Poiché anche il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro, come l`analogo Libor, viene calcolato come media dei tassi applicati dalle banche con il maggiore volume d`affari, principalmente dell`area Euro (per l`Italia Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Ubi-banca), affidando all’Agenzia Reuters la media ponderata che provvede al calcolo e alla quotidiana pubblicazione del valore dell`Euribor, non si capisce perché l’Fsb, studia la riforma dell’indice Libor, escludendo quello dell’Euribor.

Lo scandalo del Libor,  che coinvolse la Barclays che adattava il tasso a suo piacimento, penalizzando i consumatori e falsando un mercato che fa girare annualmente cifre attorno ai 350 miliardi di dollari,  portò la banca Barclays al pagamento di una multa da 290 milioni di sterline, circa 400 milioni di euro ed un danno tangibile ai consumatori, rappresentò  la dimostrazione lampante che senza regole ferree e severe sanzioni in sede europea e di G20, non si risolverà la crisi sistemica di una speculazione finanziaria che ha anche l`obiettivo di indebolire i sistemi democratici fondati sulla sovranità popolare.

Il pm Ruggiero, dopo aver aperto un fascicolo per truffa aggravata e grave manipolazione dei mercati a carico di ignoti e dopo aver costituito un pool di esperti indipendenti per accertare le gravissime manipolazioni dei tassi Euribor,  ha cercato prove sufficienti nel materiale informatico sequestrato e negli interrogatori dei direttori finanziari responsabili abbastanza sufficienti per dimostrare che anche l’indice Euribor, alla stessa stregua del tasso Libor, sembra sia stato  manipolato con ricadute negative sui tassi dei mutui indicizzati pagati da oltre 2 milioni di italiani.

Si stima che il danno inferto ai consumatori i cui contratti di mutuo hanno tassi di interesse legati a questo indicatore, sia pari ad un controvalore di 3 miliardi di euro, con una media di 1.200 euro di danni pro-capite subiti da ogni mutuatario, mentre l’obiettivo di Adusbef e Federconsumatori – che si costituiranno parte civile al processo, è quello di veder riconosciuti alle famiglie italiane i danni patrimoniali subiti a causa di rate del mutuo gonfiate da manipolazioni illecite dei tassi, con l’aggravante della maggiore onerosità dei tassi di interesse, più elevati di oltre un punto in Italia, rispetto alla media Ue.

A cura di Federconsumatori

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