Bankitalia: i derivati sono in discesa

A fine 2011 scende a 9.845 miliardi (-11,1%) il valore nozionale in dollari dei derivati finanziari over-the counter in capo agli operatori finanziari nazionali, rispetto al primo semestre dell`anno.

``Poiche` la quantita` dei contratti e` denominata in euro, la diminuzione e` ascrivibile in larga parte al deprezzamento dell`euro nei confronti della valuta statunitense``, spiega Bankitalia.

In calo anche il valore nozionale in dollari dei derivati creditizi (Cds) over-the counter delle banche italiane che scende complessivamente da 593,1 a 538 miliardi (-9,3%). I Cds comprati (acquisto di protezione assicurativa) sono diminuiti del 7,4%, quelli venduti (vendita di protezione assicurativa) sono invece scesi dell`11%. I dati sono stati diffusi da Bankitalia.

A fine dicembre 2011, ``le banche italiane risultavano essere venditrici nette di protezione dal rischio di credito per un ammontare di circa 11 miliardi di dollari (24 miliardi nel semestre precedente). Il valore positivo di mercato e` stato pari a 14,4 miliardi, quello negativo a 15,6 miliardi``, spiega Bankitalia.

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