BIDEN. RISCHIO IMPEACHMENT IN ASCESA.

BIDEN. RISCHIO IMPEACHMENT IN ASCESA.

Giannina Puddu, 9 luglio 2022.

Joe Biden pare essere candidato al secondo disarcionamento, dopo Boris Johnson.

E, con lui, Kamala Harris.

La sua posizione è in bilico da tempo.

Sembra quasi che una sorte avversa si accanisca contro gli acerrimi nemici della Russia di Putin nello scontro aperto sul terreno ucraino.

A Washington esiste un Istituto di ricerca che si chiama Partnership for Public Service.

L'istituzione si definisce apartitica e senza scopo di lucro.

A giugno 2022, ha  annunciato il lancio del Public Service Leadership Institute, che fungerà da principale fonte di programmi, politiche e prospettive relative alla leadership nel governo.

Il 7 luglio ha pubblicato una ricerca sullo Stato del Congresso 2022, per misurarne l'aderenza ai criteri democratici.

Ovvero, Il Congresso USA agisce nei limiti della Democrazia? Si o no?

Anche in Italia, da tempo, osserviamo il ricorso eccessivo alla "fiducia" da parte dei Governi con il primato di questo abuso sulle spalle del Governo Draghi che rigetta  la fatica del confronto politico.

Da questo atteggiamento scaturisce la domanda sull'esercizio democratico del potere, in Italia come in America...

E' democratico o non è democratico?

La questione sgradevole emerge in quella che dovrebbe essere la più grande democrazia del mondo, gli USA.

La ricerca pubblicata dal Public Service Leadership Insitute, 

redatta da Kathy Goldschmidt, con la collaborazione di Chayenne Polimedio, Bradford Fitch e Nicole Folk Cooper, il 7 luglio 2022, premette che Il Congresso degli Stati Uniti dovrebbe essere il baluardo contro le forze che cercano di fare a pezzi la democrazia attraverso la divisione, la violenza, la disinformazione e l'odio.

Il Congresso dovrebbe essere un luogo in cui le persone in tutto il paese sono rappresentate attraverso conversazioni difficili e soluzioni di problemi che portano al massimo bene.

E conclude che, sfortunatamente, il Congresso è una delle istituzioni americane meno affidabili.

Oggi i membri del Congresso sono visti favorevolmente solo dal 30% del pubblico.

Una percentuale drammaticamente bassa anche a fronte del peso attribuito al Congresso, dagli americani per l'80% dei quali dall'azione efficace del Congresso deve dipendere la buona gestione del Paese.

Nella Democrazia Rappresentativa americana, questa aspettativa è tradita.

Tale tradimento pare essersi radicato nel clima di polarizzazione politica che si è affermato, al quale segue un profondo rancore popolare così alto che, nel momento in cui, i membri del Congresso parlano di buone intenzioni, nella percezione pubblica appaiono ridicoli, assolutamente non credibili e fioccano minacce dirette rivolte ai membri, al loro personale, alle loro famiglie.

Insomma, un clima incandescente.

Si attende un leader ed un gruppo politico che sia capace di superare l'ampio scetticismo e riaffermare il ruolo naturale del Congresso.

La Congressional Management Foundation (in collaborazione con Pubblic Service) ha fatto una verifica statistica su un campione di 128 soggetti selezionati tra i dipendenti del Congresso, "istituzionalisti competenti".

Tra questi, circa il 70% ha lavorato per il Congresso per oltre 10 anni ed appartengono alla categoria dei dirigenti senior.

La selezione è stata fatta tra dicembre 2021 e gennaio 2022, mentre l'intervista è stata fatta a febbraio di quest'anno.

Le risposte fornite riflettono la percezione del pubblico.

Solo il 24% degli intervistati ritiene che il Congresso funzioni come dovrebbe.

Tra gli affiliati al Partito democratico la severità della risposta è maggiore con l'80% che ritiene che il Congresso non stia rispettando il suo mandato.

Mentre, tra i repubblicani la risposta negativa è stata pari al 68%.

In risposta alla domanda sulla comprensione ed il rispetto, da parte dei i membri e del personale del Congresso, del loro ruolo nella Democrazia americana, solo il 4% (!) è "molto soddisfatto" dello stato attuale.

Il dato eclatante si radica anche nella risoluzione del 21 gennaio 2021, depositata contro il Presidente Biden, con l'accusa di abuso di potere consentendo la corruzione e altri gravi crimini e reati minori.

La stessa risoluzione rilevava le condizioni per chiedere l' impeachment di Biden.

Biden, nel suo precedente ruolo di vicepresidente, avrebbe abusato del suo potere, esercitando la corruzione e compiendo altri gravi crimini e reati minori per consentire  a suo figlio Hunter Biden di influenzare la politica interna di una nazione straniera (Ucraina) e accettare benefici da cittadini stranieri (ucraini) in cambio di favori.

Il capitolo della risoluzione conclude  che, con tale condotta, il presidente Biden avrebbe messo in pericolo la sicurezza degli Stati Uniti e delle sue istituzioni di governo,  minacciato l'integrità del sistema democratico,  interferito con il passaggio pacifico del potere, messo in pericolo un ramo coordinato del governo e dimostrato che rimarrà una minaccia per la sicurezza nazionale, la democrazia e la Costituzione se gli sarà concesso di rimanere in carica.

Ha sostenuto, infine, che questa condotta garantisce l'immediato impeachment, il processo e la rimozione dall'incarico oltre l'interdizione a ricoprire e godere di qualsiasi carica d'onore, fiducia o profitto negli Stati Uniti.

Il 16 maggio su The HILL, Grady Means:

Abbiamo bisogno di un reset con le scadenze intermedie, e poi l'impeachment di Biden.

Joe Biden ha preparato il terreno per la sua scomparsa. 

L'economia americana è in una spirale di morte. 

L'inflazione sta salendo alle stelle e la maggior parte del pubblico votante comprende che il disastro è dovuto alle politiche di Biden.

I piani pensionistici, salvadanai dei  lavoratori pubblici e privati,  sono in serio pericolo

Il valore del patrimonio  dei Fondi Pensione  IRA e 401(k) sta crollando. 

L'inflazione sta erodendo il potere di acquisto in un ambiente di salari mediamente bassi.

La FED sta schiacciando il mercato con la sua politica di incremento dei tassi.

Anche sul fronte energetico, la politica di Biden pare produrre disastri.

Rincari alle pompe di carburante, bollette impazzite.

Gli  americani potrebbero essere costretti a viaggiare di meno, vivere di più al buio, avere case più fredde in inverno e più calde d'estate, come in Italia con Draghi che ha invitato a contenere l'uso dei condizionatori per l'estate, mentre ci prepariamo a teneri spenti i termosifoni nel prossimo inverno.

Gli americani sono già vittime di  blackout regolari.

La politica di Biden ha introdotto i The New and Primitive Dark Ages.

Anche gli addetti ai trasporti hanno i loro problemi  commerciali nel generale collasso economico americano.

Sul fronte dell'immigrazione, pare che pure molti cittadini neri e ispanici americani stiano mollando  il Partito Democratico, profondamente delusi  dalle politiche illegali e criminali di frontiera aperta di Biden che hanno portato milioni di immigrati illegali a inondare il paese, accaparrandosi posti di lavoro a basso salario e diluendo il potere di voto.

Inoltre, la massiccia immigrazione illegale sta spalancando le porte  ai criminali che spacciano droghe,  aumentano la criminalità urbana e il numero dei decessi per droga.

Sulle scelte dei mezzi di arginamento dei contagi Covid, piovono altre violente critiche.

Si aggiunge l'accusa, rivolta al Dipartimento di Giustizia del governo Biden, di aver affermato che gli insegnanti "possiedono" i bambini americani e hanno tanti o più diritti dei genitori nell'insegnare ai bambini valori e credenze, definendo i genitori come  " terroristi domestici ".

Circa la politica estera, l'accusa, rivolta a Biden è di assoluta incompetenza.

Hanno incoraggiato l'aggressione e l'avventurismo da parte dei nostri nemici, che non potranno che peggiorare.

Biden e Harris devono andarsene ora e le elezioni del 2022 offrono un'opportunità unica per un ripristino disperatamente necessario.

A novembre, le elezioni di medio termine che, secondo i sondaggi, vedrebbe, sicuramente Donald Trump tornare come presidente.

Gli americani sceglieranno il diavolo che conoscono, piuttosto che il diavolo che non possono più sopportare.

È tempo di una "moderazione radicale" aggressiva e il primo passo è che la prossima Camera e Senato mettano sotto accusa, condannino e rimuovano Biden e Harris.

Secondo la regola, in caso di vittoria, i repubblicani prenderebbero il controllo della Camera e potrebbero passare rapidamente all'applicazione degli articoli che prevedono l' impeachment del Presidente in carica.

La rabbia è rivolta anche verso Kamala Harris che  con il suo portfolio che copre l'immigrazione illegale e con il suo palese sostegno alla violenza urbana, è un bersaglio altrettanto colpevole.

Questo, entro il gennaio 2023.

L'altra grande  spinta verso la disfatta è stata data dal ritiro vergognoso ed imprevisto dal territorio afghano.

Biden e la sua amministrazione avevano lasciato afghani e americani alla mercé dei talebani e si legge che su 45.000 afghani in cerca di asilo, solo 5.000 domande siano state accolte.

Oggi su PolitiFact:

È stato segnalato, da parte dei sistemi di controllo di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nel suo feed di notizie, un post che include un video del senatore Ted Cruz, R-Texas, che parla di Biden e dei prezzi del carburante. Non parla di impeachment. 

.......I repubblicani hanno controllato la Camera quando hanno avviato il processo di impeachment contro l'ex presidente Bill Clinton, e i democratici hanno controllato la Camera quando hanno avviato il processo di impeachment contro Trump nel 2020 per i suoi rapporti con l'Ucraina in connessione con la sua speranzosa rielezione, e di nuovo nel 2021 dopo l'attacco al Campidoglio del 6 gennaio. 

I democratici controllano ancora la Camera e non hanno avviato un processo di impeachment contro Biden. 

Valutiamo affermazioni secondo cui l'impeachment di Biden è in corso, Pants on Fire! (pantaloni in fiamme!)

In questi giorni, il prof. Joe Siracusa della Curtin University, segnala che il team legale del presidente degli Stati Uniti si prepara a contrastare un possibile impeachment dopo il metà mandato per "incompetenza".

E, ha aggiunto, a Sky News Australia,  che "Il presidente Biden sa che stanno venendo a prenderlo".

Sa anche che inseguiranno suo figlio Hunter...