Con la crisi l`italiano sta fermo

Natale e Capodanno saranno sotto la stella della stangata dell`Imu che prosciugherà le capacità di spesa degli italiani in qualsiasi altro campo`: a sostenerlo è Alberto Corti, direttore di Federviaggio, Federazione del turismo organizzato aderente a Confcommercio.

Secondo Corti, le previsioni per il settore del turismo sono `assolutamente negative`. In particolare, l`esponente di Federviaggio lamenta il fatto che le prenotazioni dei viaggi avvengano sempre più `sotto data` e con budget ridotti. In questo quadro, un discorso a parte merita New York: il Capodanno nella Grande Mela, infatti, si ripropone come vero e proprio classico delle festività invernali. Buona anche la tenuta per viaggi in Africa, in Kenia e a Zanzibar in particolare, anche se si tratta sempre di mete per pochi fortunati. Rischia poi di risentire un po` il clima d`instabilità politica, che si è tornato a respirare di recente, l`area mediorientale, con l`eccezione degli Emirati Arabi, in particolare di Dubai e del Mar Rosso, sempre gettonato da chi ama sole e mare. Bisognerà vedere se le tensioni di questi giorni finiranno per influenzare le scelte di chi si accinge a partire nelle prossime settimane. Più ottimista in vista delle festività natalizie in arrivo é invece Astoi Confindustria Viaggi, secondo la quale i dati non sono del tutto scoraggianti, almeno per quanto riguarda i primi trend registrati. L`andamento delle vendite, infatti - spiega l`associazione dei tour operator italiani, aderente a Confindustria - vede un leggero incremento, sia sul lungo che sul medio raggio, `dato che conforta un po` dopo un`estate che non verrà di certo ricordata dal settore come una delle migliori`. I tour operator aderenti ad Astoi prevedono, ovviamente, di crescere ulteriormente in prossimità di Natale e Capodanno e si auguriamo che gli indecisi del `last minute` abbandonino gli indugi per concedersi una parentesi piacevole, non importa se a poche o molte ore di volo dalla propria casa.

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