Confcommercio non vede la fine del tunnel

``L`uscita dal tunnel della crisi appare davvero ancora lontana``. Cosi` il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, durante un incontro dell`assemblea generale con il leader dell`Udc, Pier Ferdinando Casini, in corso a Roma. Secondo Sangalli ``insieme alle scelte europee, occorre una compiuta agenda italiana per il risanamento, la ricostruzione e la crescita.

Un`agenda che faccia anzitutto tesoro del recente richiamo del presidente della Banca europea, Mario Draghi, sulla forma `ideale` delle politiche di consolidamento fiscale. Richiamo dunque alla necessita` di politiche di riduzione del deficit e del debito sviluppate all`insegna delle riduzioni di spesa corrente e non gia`` di aumenti di tasse, proprio allo scopo di contenerne l`impatto sul prodotto interno``. Bisogna attivare ``al piu`` presto il principio di destinare almeno una quota rilevante delle risorse derivanti dal recupero di evasione ed elusione alla riduzione della pressione fiscale a carico dei contribuenti in regola. Una pressione giunta ormai al livello record del 55% circa e che costituisce, dunque, un`insostenibile zavorra a carico di investimenti e consumi``.

Occorre insomma ``una prospettiva realistica di riduzione netta della pressione fiscale complessiva - prosegue Sangalli -. Dunque, anzitutto per questo non ci aveva convinto lo scambio tra piu`` Iva e meno Irpef, inizialmente proposto con il varo del disegno di Legge di Stabilita```. Sul fronte dell`Iva, ha concluso Sangalli, ``e` rimasta aperta la prospettiva dell`aumento dell`aliquota ordinaria dal 21% al 22%. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: si e` fatto un passo avanti, ma ancora non ci siamo perche` l`aggravio dell`aliquota ordinaria colpira``, con un ulteriore onere fiscale complessivamente ben superiore ai 4 miliardi di euro, una larghissima fascia di prodotti e servizi`` per questo ``chiediamo venga fatto di tutto per archiviare definitivamente l`ipotesi di un nuovo aggravio dell`aliquota Iva ordinaria``. Sarebbe, infatti, ``una doccia gelata che smorzerebbe le prospettive di ripartenza dell`economia``.

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