COVID 19 - LA NUOVA VARIANTE `DELTA`. TERZA ONDATA?

Redazione, 14 giugno 2021. La variabile dominante, nell`economia del mondo intero, è il Covid.

COVID 19 - LA NUOVA VARIANTE `DELTA`. TERZA ONDATA?

Neil Ferguson, Epidemiologo dell` University College di Londra ha messo in guardia verso una `terza ondata sostanziale`!

Ormai, dobbiamo prenderne atto, anche noi, e parlarne.

Sembrava e ci piaceva credere che, immunizzato il `gregge` a botte di vaccini, tutto o quasi, sarebbe tornato come prima.

Quando era bellissimo e non lo avevamo capito.

Spunta l`ombrosa variabile DELTA.

Ne hanno parlato, oggi, alla CNN, Ivana Kottasova e Sheena McKenzie.

Identificata, per la prima volta, in India a febbraio di quest`anno, la variante DELTA è ormai presente in tutto il mondo.

`È apparso in dozzine di paesi e ha suscitato timori che il ceppo possa guidare un`ondata di infezioni che potrebbe sopraffare i sistemi sanitari, invertire i piani di riapertura e potenzialmente persino minare il lancio del vaccino.`

Hanno scritto le due giornaliste.

La variante DELTA o ceppo B.1.617,2 sta agitando la sanità di tutto il mondo, in particolare per la sua velocità che rischia di compromettere il nostro recupero della normalità.

 

In Inghilterra, il Governo ha coinvolto l`esercito per test e monitoraggio.
 
 
L`OMS ha classificato la DELTA come variante più trasmissibile, più pericolosa, più resistente al vaccino, più subdola nella sua risposta ai test.

 

Secondo Hancock, Segretario alla salute del Regno Unito,  il ceppo DELTA è `circa il 40% più trasmissibile` rispetto alla variante Alpha precedentemente dominante, che era già più trasmissibile rispetto al ceppo originale del virus.

Anthony Fauci, direttore dell`Istituto nazionale di allergie e malattie infettive, ha confermato, durante un`audizione alla Casa Bianca la maggiore preoccupazione per DELTA.

 

La maledetta variante Delta raddoppia all`incirca il rischio di ricovero e questo è confermato anche da uno studio scozzese.

 

Ci sono prove che i vaccini covid-19 esistenti stanno lavorando contro la variante DELTA.

Un team di ricercatori dell`Università del Texas Medical Branch ha riferito giovedì di aver trovato prove che il vaccino Pfizer / BioNTech proteggerebbe dall`infezione con la variante delta e altri.

I ricercatori britannici pare abbiano la stessa impressione pur aggiungendo che gli anticorpi sembrano essere significativamente ridotti.

L` Università di Edimburgo ha riferito che non sono stati osservati forti effetti protettivi contro la variante Delta fino ad almeno 28 giorni dopo la prima dose di vaccino.

Ogni vaccino in circolazione ha un livello percentuale di protezione che varia rispetto a DELTA.

 

In generale, gli scienziati interpellati, convergono nel ritenere che la soluzione più efficace sia `somministrare rapidamente seconde dosi e fornire booster a coloro la cui immunità potrebbe non essere abbastanza alta contro queste nuove varianti`.

Un mese fa, secondo l`OMS, DELTA era presente in 40 Paesi, adesso in 74.
 
Nuovi blocchi e restrizioni per chi arriva dal Regno Unito. 
Speriamo bene.
 
Sarebbe durissima, per l`economia del mondo intero, una terza prova che sarebbe troppo pesante, dopo le prime due, già destabilizzanti.