DOPO AVER TRASCINATO LA NAVE FUORI ROTTA, IL CAPITANO HA ABBANDONATO LA NAVE.

DOPO AVER TRASCINATO LA NAVE FUORI ROTTA, IL CAPITANO HA ABBANDONATO LA NAVE.

Giannina Puddu, 22 luglio 2022.

Molti mesi fa, Mario Draghi aveva detto di non essere più indispensabile come Presidente del Consiglio italiano e che chiunque altro, ormai, tracciato il percorso, avrebbe potuto sostituirlo.

Da tempo, ne aveva le scatole piene, di dover mediare, di doversi confrontare con il Parlamento che, in larga parte, non stima e che trova oltremodo sgradevole per come, secondo i criteri della Democrazia,  è concepito.

Ha dato seguito al suo proposito, agendo chirurgicamente per esasperare gli animi, ignorando i desiderata dei politici che avevano i loro progetti da portare avanti, nuovi e vecchi già avviati in precedenza e a prescindere dalla loro qualità.

L'imminenza del voto ha invigorito il suo proposito di disfatta del suo governo nel quale non si riconosce, abituato ad agire in altri contesti dove è più semplice affermare la sua visione del mondo, soprattutto perchè condivisa, all'origine,  dai suoi pari.

I leaders dei partiti sono caduti nella sua trappola fino all'epilogo dello scioglimento delle camere.

Leaders usati come pedine che ha mosso fino alle elezioni anticipate che rappresentano, per lui e solo per lui, la soluzione auspicata.

Draghi ha almeno tre ragioni irrinunciabili per farsi da parte, adesso.

  1. Ha paura della reazione popolare in autunno e in inverno quando tutto deflagherà;
  2. Non vuole essere a capo del governo nel momento in cui l'Italia avrà la chiara percezione del disastro economico e sociale che si è preparato;
  3. vuole conservarsi "immacolato" per puntare verso obiettivi più alti, scaricando gli effetti delle sue scelte sul prossimo che, incautamente, arriverà.

Ciò che doveva e voleva fare, lo ha già fatto e sceglie di addossare la responsabilità allo stupido di turno che raccoglierà il suo testimone, assumendo la Presidenza del Consiglio, dopo le elezioni anticipate.

Se questo suo piano sia stato concordato nelle segrete stanze con altri, nel suo esecutivo e fuori, lo sapremo in futuro e pare probabile, almeno in parte.

Vero che i 5S si sono defilati e con sacrosante ragioni ma non lo hanno privato della maggioranza necessaria per governare.

Avrebbe potuto governare.

Ha fatto, invece, lo splendido, esigendo, come nel suo stile, che fosse ciò che era stato alla partenza sapendo che sarebbe stato impossibile.

Ha umiliato, sistematicamente, i parlamentari conducendoli alle loro ultime dichiarazioni che hanno "sciolto" le Camere.

E' proprio qui che li voleva portare e li ha portati.

Ha fatto un discorso irricevibile, al Senato, scritto proprio per dare l'ultima spinta verso l'azzeramento del suo Governo, giunto al termine secondo i suoi piani, al di là di ciò che sarebbe servito all'Italia.

I polli ci sono cascati e i suoi alleati coperti dalle ombre ora inveiscono contro i 5S, individuati come massimi irresponsabili.

Oggi, lui appare come è sempre apparso, l'uomo salvifico che, fino allo stremo delle sue forze, ha lottato per condurre la nave italiana verso un porto sicuro e in sicurezza e i politicacci glielo hanno impedito.

Draghi, vittima da beatificare!

Mentre l'immagine della Politica, tutta, ne esce a pezzi ancora più piccoli di prima ed anche sporchi di fango e melma.

Un vero capolavoro diabolico.

Si può ipotizzare che alle elezioni anticipate di settembre, un numero ancora più basso di cittadini italiani si recherà alle urne.

Un ottimo lavoro di strategia e tattica che lo riporta in auge, ancora salvo dopo che  la sua immagine iniziava a barcollare, ribalta le colpe sugli altri.

Quindi, è già pronto per il prossimo incarico di prestigio.

La gran parte di ciò che subiremo nei prossimi mesi sarà il frutto delle azioni del Governo Draghi.

Ma, il comandante, furbescamente, ha scelto di abbandonare la nave un attimo prima della collisione verso cui l'ha condotta.

Nel momento del fragoroso botto, al timone, ci sarà qualcun altro, un vero cretino o una vera cretina che sarà sacrificato o sacrificata con tutto il carico della "colpa" per la gloria eterna di super Mario che riapparirà, con la sua figura celeste, in una nuova veste, al comando.

Furbo, ma non così tanto da non farsi scoprire.....