DRAGHI HA SPESO PAROLE CHE LO INCHIODANO, PER SEMPRE, AD UNA RESPONSABILITA` ENORME PER CUI LA STORIA DECIDERA` SE SIA STATO UN MERITO O UNA COLPA.

  Giannina Puddu - 25 luglio 2021 Durante la Conferenza Stampa di tre giorni fa, il Presidente del Consiglio, Mario Draghi ha detto, tra l`altro: `L`appello a non vaccinarsi è un invito a morire.` I maestri dell`educazione infantile definiscono `Pedagogia Nera` questa tecnica di comunicazione.

DRAGHI HA SPESO PAROLE CHE LO INCHIODANO, PER SEMPRE, AD UNA RESPONSABILITA` ENORME PER CUI LA STORIA DECIDERA` SE SIA STATO UN MERITO O UNA COLPA.

Parole che lo inchiodano, per sempre, ad una responsabilità enorme.

Come dire: o ti vaccini o muori!

E` violenza verbale e psicologica, quella che, se rivolta ai bambini `per educarli`, è definita dagli esperti `Pedagogia Nera`.

E, se questa tecnica di comunicazione è usata verso i cittadini dai massimi esponenti delle Istituzioni?

In questa frase, il senso è ampio e pesante e chi l`ha spesa non è il Marietto al bar, mentre beve una birra con gli amici, è il Presidente Del Consiglio della Repubblica Italiana.

Il senso è che Draghi parla come se avesse la certezza assoluta dell`efficacia e della sicurezza dei vaccini Covid. 

Ha, veramente, queste certezze?

E` sicuro del fatto che il vaccino sia lo scudo per impedire il contagio?

E` sicuro che il vaccino (in tutte le sue fabbriche) non abbia effetti peggiori del contagio, nel breve, nel medio e nel lungo termine?

Se avesse queste certezze, potrebbe, gentilmente, renderci edotti?

La richiesta è lecita poichè pare che, fin qui, non ci sia nessuna certezza e che tutti i vaccini siano in fase sperimentale e che siano stati autorizzati solo perchè viviamo una `fase di emergenza`, in tutto il pianeta.

Nel mentre, le conseguenze rilevanti dell`affermazione di Draghi, in Italia, sono due:

1) gli italiani più fragili si sono spaventati e si sono affrettati a prenotare la vaccinazione, per non morire;

2) altri italiani, si stano riversando sulle nostre piazze al grido di `Libertà!`

Se ciò che pare è vero, l`affermazione di Draghi è destabilizzante, fatta da lui, sotto molti profili.

Alla data di ieri, è stato vaccinato,  con prima dose il 58,3%  di 59 milioni e 258 mila italiani.

Alla data di ieri,  24 milioni e 710 mila italiani non hanno ricevuto neanche la prima dose.

Perchè?

Si possono ipotizzare quattro macro-cause:

  1. Non hanno ancora avuto la possibilità per loro inerzia;
  2. Non hanno avuto la possibilità per l`inerzia del sistema in cui vivono;
  3. Non possono per ragioni cliniche;
  4. Non vogliono.

Pesiamo, per eccesso e prudenza, le ragioni cliniche al 5% ed escludiamo 1.235.500 persone.

Ne restano 23.474.500.

Non avendo altro metro disponibile, ipotizziamo che siano equamente distribuite le cause e le pesiamo tutte al 33%.

Dando per scontato, per semplificare eliminando ulteriori scenari futuri, che nei casi 1 e 2 prima o poi la vaccinazione abbia luogo, resta il 33,3% degli italiani che con la loro consapevolezza potrebbero unirsi agli altri, già decine di migliaia per le piazze italiane, secondo le cronache di questi giorni.

Nelle nostre piazze potrebbero arrivare 7 milioni e 824 mila italiani che non si fidano del vaccino Covid, cioè quelli che non si fidano di questo particolare vaccino e non dei vaccini in generale.

E` uno scenario probabile in quanto la previsione è rafforzata dall`intersecazione di questi con quelli che, per misure straordinarie Covid e altre,  hanno perso il lavoro (o stanno per perdere) e/o le loro attività.

Ciò che non si è mai visto in Italia, regno dell`ignavia, potrebbe vedersi adesso per il `fango` che sta toccando i piedi di milioni di persone costrette ad occuparsene per salvarsi.

Non è più solo il problema o la disgrazia `dell`altro` ma è diventata una questione personale per milioni di persone per cui, la naturale predisposizione all`ignavia è esclusa.

Si dice, si vende che in Italia si sia importato il modello francese per il green pass ma, mentre in Italia se ne prevede l`obbligo anche per sedersi a bere il caffè al bar con altre 10 persone.

In Francia l`obbligo vale solo oltre le 50 persone.

In Italia, pare un azzardo, imprudente.

In Francia, Macron si limita a tuonare e imporre l`obbligo vaccinale a macchia di leopardo, raccogliendo, comunque, molto odio nelle piazze francesi e dei francesi incazzati ci sarebbe da preoccuparsi e occuparsi finchè c`è tempo.

In Germania, la signora Merkel ha usato espressioni da Madre Saggia che si occupa dei figli senza terrorizzarli ed escludendo, in Germania, l`obbligo della vaccinazione.

In Francia, l`obbligo di green pass è previsto per entrare in luoghi di cultura e di svago (sport compreso) in cui siano presenti oltre 50 persone.

Il Senato ha appena votato per escludere l`obbligo per i minorenni.

L`Inghilterra di Boris Johnson è tornata alla normalità dal 19 luglio, come aveva promesso e nonostante i contagi.

Alla luce di quanto sopra, l`affermazione di Draghi, per il peso che ha, non è decriptabile.