Draghi `certifica` la debolezza dell`Eurozona

L`economia dell`Eurozona e` destinata a restare debole nella prima parte del 2013 ed e` destinata a imboccare una graduale ripresa nella seconda meta` dell`anno.

Lo ha dichiarato il presidente della Bce, Mario Draghi, in conferenza stampa. `Alcuni indicatori`, ha proseguito Draghi, `segnalano una stabilizzazione dell`attivita` economica su bassi livelli`. La graduale ripresa, ha detto, sara` legata `al rafforzamento della domanda globale e alla politica accomodante della Bce che dovrebbe continuare a sostenere la fiducia`.

Intanto sul fronte meramente dei dati, lo staff della Bce ha rivisto al ribasso le previsioni sulla crescita economica dell`Eurozona nel 2013. La nuova forchetta scende tra -0,9%/-0,1% rispetto alla precedente stima, formulata lo scorso dicembre, che stimava un Pil compreso tra -0,9%/+0,3%. La Bce ha inoltre lasciato il costo del denaro invariato allo 0,75%, il minimo storico. Il tasso sui depositi resta a zero, quello sui prestiti marginali all`1,50%.
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