ESCLUSIVA: Pregi e difetti del Conto Deposito visti da uno Studio di consulenza indipendente

Il conto di deposito è un prodotto bancario che si distingue dal tradizionale conto corrente per essere un semplice deposito di denaro remunerato, in quanto possono essere fatte solo operazioni di prelievo o versamento allo sportello, quindi niente prelievi bancomat, niente pagamento assegni, niente bonifici su conti predefiniti. Per questo motivo un conto deposito generalmente viene abbinato ad un conto corrente, chiamato “conto d’appoggio”.

ESCLUSIVA: Pregi e difetti del Conto Deposito visti da uno Studio di consulenza indipendente

Il conto deposito può essere libero o vincolato. Nel primo caso si ha l`immediata disponibilità dei soldi depositati in qualsiasi momento; mentre nel caso del conto di deposito vincolato, invece, si possono ritirare i propri risparmi alla scadenza del periodo di vincolo (da 1 mese a 60 mesi). Il vincolo viene remunerato con interessi maggiori, ma possono prevedere delle penali per ritirare i soldi prima della scadenza che, generalmente, consistono nella mancata corresponsione degli interessi.

Pertanto potremmo dire che i pregi che caratterizzano questo tipo di prodotto sono: la semplicità (per aprirlo basta seguire una semplice procedura on line o al telefono), la trasparenza (il tasso è fisso e rimane immutato per tutto il periodo del vincolo) e non essendo uno strumento quotato, non risente delle oscillazioni di prezzo a cui sono viceversa soggette le obbligazioni. Sino alla concorrenza di centomila euro per intestatario è garantito dal Fondo Interbancario di garanzia dei depositi.

Per quanto riguarda i rischi, alla luce di quanto occorso in seguito alla crisi cipriota, è pertanto consigliabile evitare il superamento di tale soglia; infatti in quella circostanza la Troika ha preteso che, relativamente a cifre superiori, i privati partecipassero di tasca propria a ripianare il debito.

Va detto che, contrariamente ad un mese fa, dopo le forti correzioni delle ultime settimane sui mercati obbligazionari, l’investimento nel conto deposito non è più così attraente, almeno sino a quando l’offerta in generale non terrà conto dell’evoluzione dei tassi.

Infine, quando si sceglie un conto deposito, è bene non limitarsi al tasso nominale offerto, ma valutare attentamente la banca emittente, e se è possibile effettuare prelievi parziali (in certi casi non è previsto il rimborso anticipato, in altri casi vengono applicate penali). Normalmente le banche on line praticano condizioni favorevoli rispetto alle banche tradizionali; per facilitare la scelta del conto deposito più adatto alle proprie esigenze, possono essere di aiuto siti internet come “www.contasulconto.it”, oppure “www.confrontaconti.it”

Scritto per Ifanews da Fabrizio Taccuso e Giuseppe Andreoli – Studio Andreoli & Taccuso

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