Giornata positiva per le borse. Lo spread scende, poco mossi euro e petrolio

Chiusura col segno più per le borse europee dopo la debolezza della vigilia, in attesa lunedì della riunione dell`Eurogruppo, che discuterà sul salvataggio della Grecia.

A contribuire all`andamento positivo dei listini è stato anche il dato sull`inflazione Usa, cresciuta a gennaio meno delle attese.
Milano ha chiuso in rialzo dell`1,08%, con Finmeccanica che ha guadagnato il 16%.
Bancari in evidenza a Parigi, con l`indice Cac 40 in progresso dell`1,36% a 3.439,34 punti. Bnp Paribas segna +2,59%, SocGen +5,63%, Credit Agricole +4,30%. Acquisti diffusi in modo piu` uniforme sui vari comparti a Francoforte. Sui circuiti del Dax, in rialzo dell`1,35% a 6.843,36 punti, brillano Heidelberg (+6,13%) e Metro (+3,35%). Finanziari protagonisti anche a Londra, con Rbs a +3,14% e Lloyds a +3,22%: l`indice Ftse 100 cresce dello 0,33% a 5.905,07 punti.
Il decennale italiano di riferimento rende il 5,59% dal 5,72% di ieri in chiusura e la forbice con l`analoga scadenza del Bund tedesco, riallargatosi ieri mattina sopra i 400 punti base, a quota 367 punti base dai 386 del finale di seduta di ieri.
Il petrolio sale dello 0,49% a 102,81 dollari al barile e l`euro tratta a 1,3155 dollari e 104,359 yen.
 
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