Gli Usa corrono ai ripari per il debito, bloccati i G-Bond

Il Tesoro degli Stati Uniti ha bloccato le operazioni di reinvestimento in un fondo pensione (i cosiddetti `G-Bond), cosi` da evitare nuovi debiti e il superamento del tetto massimo di indebitamento.

Lo riferiscono fonti di Washington, riprese da Agi. L`iniziativa, che non avra` conseguenze sugli ex dipendenti federali in pensione, offre al governo degli Stati Uniti uno spazio di manovra di 160 miliardi di dollari e fa parte di quella serie di `misure straordinarie` annunciate dal segretario al Tesoro, Jack Lew, tese a consentire alla pubblica amministrazione di continuare a operare senza contrarre nuovi passivi. La Casa Bianca, secondo Lew, potra` reggere in questo modo fino al prossimo 2 settembre. In seguito spettera` al Congresso votare un nuovo innalzamento del tetto del debito. Si trattera`, come hanno dimostrato gli esempi passati, di una dura battaglia, in quanto i Repubblicani, che controllano la Camera dei Rappresentanti, si rifiutano di accordare alla Casa Bianca un nuovo innalzamento del limite senza un`approvazione dei tagli alla spesa da loro proposti. Si tratta infatti di un copione gia` visto: uno scontro su questa materia tra i due rami di Capitol Hill porto`, nel 2011, gli Usa pericolosamente vicini al default tecnico .

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