Goldman Sachs vede rosso

  Il gruppo bancario Goldman Sachs ha annunciato per il terzo trimestre 2011 una perdita netta di 393 milioni di dollari su ricavi per 3,59 miliardi. Il risultato si traduce in una perdita per azione di 84 centesimi di dollaro contro il guadagno di 2,98 dollari nello stesso trimestre del 2010 e di 1,85 dollari nel periodo aprile-giugno 2011. In particolare, spicca il dato negativo dell`Investment Banking con entrate per 781 milioni di dollari, il 33% in meno rispetto a un anno fa e il 46% in meno rispetto al secondo trimestre 2011. In crescita del 18% sul 2010, invece, le entrate del settore azionario, a 2,33 miliardi, per via - spiega la società - di un aumento delle commissioni collegato ad un maggiore volume di transazioni.    È la seconda volta nel giro di 12 anni che la banca statunitense archivia un trimestre in rosso. Sui conti di Goldman Sachs hanno pesato in particolare le perdite registrate nelle attività di trading, asset management e sottoscrizione titoli. I ricavi nel terzo trimestre 2011 sono diminuiti del 60% a 3,59 miliardi di dollari dagli 8,9 miliardi dell`anno prima e hanno segnato una flessione del 51% rispetto ai 7,28 miliardi del secondo trimestre di quest`anno. Il risultato del terzo trimestre 2011 si raffronta a un utile di di 1,9 miliardi di dollari (2,98 dollari per azione) dello stesso periodo 2010. Nel settore del reddito fisso, una delle principali fonti di guadagno dell`istituto, si è registrato un calo del 36% a 1,73 miliardi di dollari contro i 2,69 miliardi del terzo trimestre 2010.

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