Il Consiglio dei Ministri ha nominato il prof. Riccardo Cesari Consigliere dell’Ivass

Riprendiamo la nota di Palazzo Chigi: il CDM ``ha approvato lo statuto dell`Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni - Ivass che con la spending review di luglio ha sostituito l`ISVAP nel ruolo di ente di vigilanza del mercato assicurativo (cfr. comunicato stampa n. 38 del 5 luglio 2012)`` e, su designazione della Banca D’Italia.

Il Consiglio dei Ministri ha nominato il prof. Riccardo Cesari Consigliere dell’Ivass

Negli ambienti ASSOFINANCE la notizia arriva a caldo, appena chiusa la prima edizione di operatori finanziari in piazza nella quale il prof. Cesari ha contribuito sapientemente con il suo intervento (video). In particolare, il vice presidente Nicola Benini, il legale dell’associazione Pierluigi Fadel  ed il presidente Giannina Puddu riconoscono la qualità e l’utilità sociale dell’impegno del prof. Cesari. Fresco il ricordo dell’iniziativa promossa da Cesari sulle pagine del Corriere della Sera e che Ifanews aveva voluto riprendere e sostenere.

Riprendendo le sue stesse parole:

“Un esperimento con i lettori per capire se le informazioni dei prospetti informativi sono sufficienti e chiare. L’analisi con le moderne metodologie quantitative di valutazione e misurazione dei rischi (incluso quello di default) è invece riassunta nella tabella 2. Da notare le notevoli differenze sui costi (12.93 contro i dichiarati 3.875), sul rischio (alto contro medio-basso), sugli scenari (probabilistici nell’approccio quantitativo, ipotetici e arbitrari nel prospetto compilato dall’emittente). Se la tabella 1 riflette l’attuale prospetto informativo, la 2 è simile a quella che prevede l’approccio definito dalla Consob nel 2009.”

La posizione di Cesari e la posizione di ASSOFINANCE paiono allineate. La Finanza produce i suoi effetti sulla Nazione quindi la Nazione deve essere coinvolta attivamente: dalle pagine del Corriere della Sera così come, per la prima volta in Europa, sotto la Quercia di Ada Negri nel Parco di salice Terme.

“per chi, come noi, ha fatto della tutela del risparmio un mestiere da svolgere ogni giorno, al fianco dell’investitore, [afferma il presidente ASSOFINANCE] la presenza di Riccardo Cesari, con un ruolo di vertice in IVASS, rappresenta una garanzia e gli auguriamo le migliori energie per svolgere il suo nuovo incarico con afficacia.”

Dal sito dell’IVASS che sostituisce l’ISVAP:

“L`ISVAP, istituita nel 1982, è una Autorità indipendente che opera per garantire la stabilità ed il buon funzionamento del sistema assicurativo e la protezione dei consumatori. Al fine di assicurare la piena integrazione dell’attività di vigilanza nei settori finanziario e assicurativo, anche attraverso un più stretto collegamento con la vigilanza bancaria, la L. 135/2012 ha previsto l’istituzione dell’IVASS (l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) che succederà in tutte le funzioni, le competenze e i poteri dell’ISVAP secondo i termini e i tempi stabiliti dalla medesima legge e opererà sulla base dei principi di autonomia organizzativa, funzionale e contabile.”

Lo Statuto dell’IVASS ha introdotto un nuovo modello organizzativo finalizzato ad una piu` efficace opera di vigilanza del settore assicurativo attraverso un modello semplificato di gestione. Disciplina il funzionamento dell`Istituto e dei 3 organi di cui e` composto: il Presidente, il Consiglio e il Direttorio integrato. Al Presidente - carica che riveste di diritto il Direttore Generale della Banca d`Italia - spettano le funzioni di rappresentanza e di coordinamento dell`attivita` dell` Ivass. Al Consiglio, composto dal Presidente e da due Consiglieri, spettano tutte le funzioni di organizzazione interna dell`Istituto e di attuazione delle linee strategiche del Direttorio. Quest`ultimo e` costituito dal Governatore della Banca d`Italia, che lo presiede, dal Presidente dell`Ivass, da tre vice-direttori generali della Banca d`Italia e da due Consiglieri dei quali uno è Riccardo Cesari. Il modello di governance dello statuto si ispira ai principi di collegialita` e trasparenza di gestione attraverso una forte integrazione tra organi e struttura della Banca d`Italia e l`IVASS. Introdotta la possibilità di delega per far fronte ad eventuali criticità da gestire con urgenza.

Previste disposizioni sulle incompatibilita` per i membri dell`Istituto e un codice etico per tutti gli organi e i dipendenti al fine di garantire l`indipendenza e l`imparzialita` dell`azione dell`istituto ed evitare situazioni di possibile conflitto di interesse.
Dalla nostra redazione i complimenti al prof. Cesari con l’augurio che la sua presenza in IVASS possa contribuire attivamente ed energicamente alla tutela del risparmio italiano che rappresenta uno dei grandi patrimoni nazionali e come tale deve essere protetto.

In ASSOFINANCE si spera anche che, grazie alla nuova governance, si tratti finalmente il caso delle numerose scatole assicurative a contenuto finanziario che hanno confuso gli investitori e generato, per gli stessi, perdite ingenti e costi ingiustificati oltre ad aver permesso, con un trucco giuridico, a soggetti non abilitati, ovvero non iscritti all’Albo dei Promotori Finanziari,l’esercizio di sollecitazione del risparmio fuori sede.

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