IL FRENETICO GIRO DI ZELENSKY TRA LE CAPITALI EUROPEE.

IL FRENETICO GIRO DI ZELENSKY TRA LE CAPITALI EUROPEE.

Redazione, 16 maggio 2023.

Zelensky è sempre in volo, mai fermo, si sposta da uno stato all'altro e in ogni direzione.

In Finlandia, in Olanda, in Italia, in Germania, in Gran Bretagna.

Pare aver raccolto altri miliardi dall' Europa per essere sempre più armato contro la Russia.

Si è trattato di un vorticoso tour presso gli alleati europei che potrebbe soddisfare anche l'esigenza di essere un bersaglio mobile anzichè fisso, a Kiev.

Oltre Atlantico si sottolinea il "cambiamento sorprendente" nel panorama politico, poiché l'Europa assume un ruolo più centrale nell'armare l'Ucraina.

Rishi Sunak ha garantito un importante pacchetto di missili di difesa aerea e droni d'attacco che si aggiungono ai missili da crociera a lungo raggio, già consegnati.

La Germania ha messo a disposizione quasi 3 miliardi di dollari.

Anche Francia e Italia rinforzano la dotazione di armamenti.

Cionostante, Zelensky non è pienamente soddisfatto, in quanto si aspetta di ricevere molto di più di quanto gli è stato promesso e/o già dato per far fronte alla sua "controffensiva"...

Francamente, sembra di aver a che fare con una gabbia di matti!

Un surreale entusiasmo che si è coaugulato intorno alle armi di distruzione di vite e di terre, in Europa!

Certo, è vero!

Si tratta proprio di un "cambiamento sorprendente"!

Secondo alcuni  analisti, la guerra è in una fase cruciale.

L'esercito ucraino, che si sta ammassando per la sua controffensiva, potrebbe essere o vorrebbe essere la condizione di forza da cui dettare i termini per qualsiasi futuro negoziato con la Russia, anzichè veramente attaccare e combattere.

Ma, nel mentre, si dovrà tener conto di come si preparerà la Russia...

Negli USA, con le presidenziali che si fanno strada, l'attenzione ed il sostegno verso l'Ucraina potrebbero indebolirsi o evaporare.

Se ci fosse un cambio alla presidenza americana, anche i leader europei potrebbero maturare un nuovo atteggiamento e Zelensky è già a rischio isolamento. 

Anzichè fare il bullo con i muscoli presi in prestito dagli altri, gli converrebbe trattare con la Russia e velocemente.