IL MERCATO AMERICANO TENTA DI RIALZARSI DOPO LE PERDITE DELLE ULTIME 8 SETTIMANE.

redazione redazione
May 26, 2022 - 18:45 Updated: May 26, 2022 - 18:56
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IL MERCATO AMERICANO TENTA DI RIALZARSI DOPO LE PERDITE DELLE ULTIME 8 SETTIMANE.

Redazione, 26 maggio 2022.

Dollar Tree, catena discount americana, con sede in Virginia, compresa nell'elenco delle 500 più grandi società USA (Fortune500) ha recuperato un ricco + 17%, trascinando il rialzo del Nasdaq.

E' uno dei casi più eclatanti dell'ultima seduta di borsa che ha registrato, per Wall Street, il tentativo di riprendersi dopo le perdite subite nelle ultime 8 settimane.

Il Dow è salito dell′1,5%, lo S&P 500 dell′1,6% e il Nasdaq Composite ha recuperato il 2%.

In questa settimana sembra che i mercati abbiano la volontà di credere che il picco dell'inflazione sia stato raggiunto e che sia stato scontato.
Ma, non tutti la pensano in questo modo e conservano lo stato di allerta, temendo che questi rally abbiano, solo, natura tecnica.
Questa è anche la percezione del Responsabile delle Strategie di Portafoglio di Horizon Investment, Zachary Hill che, difatti, ha detto alla CNBC:
Riteniamo che il rally di questa settimana nei mercati azionari sia di natura tecnica e non un cambiamento nella tendenza generale, troppo presto per spostare l’attenzione dall’inflazione alla crescita.
In effetti, la FED continua ad alzare il costo del danaro per raffreddare la domanda e contenere l'inflazione, nonostante le critiche che le arrivano e l'invito a liberare la strada all'inflazione, togliendo il cappio stretto intorno alla ripresa.

Tuttavia, le azioni di Macy’s (altra catena americana a prezzi scontati) sono aumentate del 15% alla notizia diffusa di migliori prospettive di profitto per il 2022.

Williams-Sonoma (che vende stoviglie e arredi) è cresciuta  del 12%, battendo le stime.

Anche Dollar General (catena del Tennessee che punta, anch'essa, sulla vendita di beni di consumo a prezzi scontati) ha realizzato il + 12%.

Anche i titoli finanziari si sono ripresi con Wells Fargo e Morgan Stanley a +3%, e Bank of America e Goldman Sachs  a oltre + 2%.

Il prodotto interno lordo del primo trimestre è sotto dell'1,5% e le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana chiusa  il 14 maggio sono state più alte rispetto all'attesa e pari a 218.000.