Imu e nuove manovre, comunque vada sarà un salasso

Per gli italiani non cè speranza di tirare il fiato. O Imu o manovra correttiva, non c`è scampo.

``Nell`impostazione del DEF non si ravvisano esigenze di nuove manovre correttive dei conti pubblici, se non a partire dal 2015 e condizionate nella dimensione dal mantenimento o meno del gettito IMU``. Lo ha detto ieri presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, nell` audizione davanti alle Commissioni Speciali di Camera e Senato sul Documento di Economia e Finanza, ripreso da Asca.

``Dal confronto con il DEF presentato un anno fa, quando l`Europa era ancora nel pieno dell`emergenza finanziaria provocata dalla crisi dei debiti sovrani, emerge un cambio di impostazione della `fiscal policy`. In questo arco di tempo, l`emergenza - ha osservato Giampaolino - si e` spostata sul piano dell`economia reale, trovando misura nell`accentuata caduta del prodotto e nel drammatico aumento del tasso di disoccupazione. In questo diverso contesto e nel presupposto che la messa in sicurezza dei conti sia ormai strutturale, il governo sembra voler restituire priorita` agli obiettivi di sostegno del ciclo economico``.

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