Imu, ora si studia come neutralizzarla

«Personalmente ritengo che l`Imu sia profondamente ingiusta e in un momento come questo di profonda crisi vada a colpire le fasce più basse della popolazione. L`87% delle famiglie dispone di questo bene e per loro sarebbe un colpo mortale».

Lo afferma, in un`intervista a La Stampa, Roberto Cota, segretario della Lega subalpina e governatore del Piemonte, alla vigilia della convention leghista dove Roberto Maroni lancerà la campagna contro l`Imu. «Domani la Lega presenterà la sua campagna contro l`Imu che individuerà i meccanismi che, nel rispetto delle leggi e dell`autonomia dei comuni, permetteranno di individuare altre strade», aggiunge. «Una delle strade da seguire per reperire nuove risorse - continua - è quella della lotta all`evasione fiscale, su questo siamo in prima linea ma non condividiamo assolutamente i metodi di Equitalia, servono altre strade. Equitalia a un modo di operare sbagliato. Un conto è recuperare l`elusione e l`evasione, un conto è mettere sul lastrico le famiglie e le imprese: non si può intervenire senza guardare alla realtà quotidiana di persone e aziende. La mia preoccupazione è per la situazione del lavoro. Le aziende chiudono perchè la pressione fiscale ha raggiunto livelli insostenibili e, purtroppo, la fine di un`attività produttiva rappresenta una via senza ritorno». «Io - prosegue - chiederò di incontrare Mario Monti. Spero che ci sia un cambio di rotta. Finora questo governo non ha lasciato alle regioni la possibilità di agire non credendo nell`attuazione del federalismo fiscale e non agendo a livello centrale con misure di incentivo. Insieme agli assessori stiamo preparando un pacchetto in Piemonte, non un libro dei sogni ma due, tre cose da fare in tempi brevi per il rilancio del sistema produttivo. Lo spiegherò nei dettagli quando incontrerò il primo ministro. Il filone delle proposte, comunque, è quello del sostegno alle imprese».

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