LA FED SI PREPARA A FARE IL CONTRARIO DI CIO' CHE SAREBBE UTILE.

LA FED SI PREPARA A FARE IL CONTRARIO DI CIO' CHE SAREBBE UTILE.

Redazione, 14 luglio 2022.

Christopher Waller, Governatore della FED, ha dichiarato di essere disposto a proporre l’aumento dei tassi di interesse più aggressivo degli ultimi decenni, durante la riunione della Banca Centrale alla fine di questo mese.

Sarebbe un aumento di 75 punti base.

Nel frattempo, osserverà i dati economici per decidere cosa farà la Fed per controllare l’inflazione, insistendo sulla politica monetaria adottata sin qui e che starebbe  funzionando al ritmo più veloce dal 1981.

Ha dichiarato: Abbiamo importanti comunicati di dati sulle vendite al dettaglio e sugli alloggi in arrivo prima della riunione di luglio.

Se quei dati arrivassero materialmente più forti del previsto, questo mi farebbe propendere per un aumento più ampio alla riunione di luglio nella misura in cui mostrassero che la domanda non sta rallentando abbastanza velocemente da far scendere l’inflazione.

I dati di mercoledì mostrano un’inflazione su 12 mesi al 9,1% mentre i mercati pare abbiano già digerito, secondo lui, un aumento mensile pari a 100 punti base.
Secondo Waller la missione principale della Fed è fermare l'inflazione.

Ha incalzato dicendo che Penso che dobbiamo muoverci rapidamente e con decisione per far scendere l’inflazione in modo sostenuto, e quindi considerare quale ulteriore inasprimento sarà necessario (dopo luglio...) per realizzare il nostro duplice mandato.

E' ottimista sul fronte economico nonostante, invece, le preoccupazioni sul fatto che gli Stati Uniti siano diretti o già in recessione, siano forti  e diffuse.
Confida in un atterraggio morbido.
Richard Kelly, capo della strategia globale di TD Securities (fondata nel 1987 a Toronto) è meno ottimista e ritiene che le probabilità che l’economia statunitense cada in recessione entro il prossimo anno siano superiori al 50%.
Ha dichiarato in questi giorni che Le probabilità di una recessione nei prossimi 18 mesi sono superiori al 50%.

Tuttavia, è più difficile prevedere esattamente quando tale flessione potrebbe colpire.

... l’economia potrebbe scivolare in una recessione tecnica - definita come due trimestri consecutivi di crescita negativa - appena dopo il  secondo trimestre del 2022.

Ha aggiunto che le ricadute dell’aumento dei prezzi del gas e i continui aumenti dei tassi di interesse della Fed potrebbero entrambi pesare sull’economia entro la fine dell’anno o all’inizio del 2023.

Per l' Area Euro, il "rischio importato" con la BCE che replica le politiche della FED, che teme l'inflazione più della recessione economica e  che potrebbe accelerarne il percorso, anzichè gestirlo e fermarlo.