La Fed spegne i facili entusiasmi

La Federal reserve ha tagliato le stime di crescita degli Usa per quest`anno di mezzo punto perventuale. Alzate invece le previsioni sul tasso di disoccupazione rispetto alle stime di due mesi fa.

La Fed prevede ora per gli Usa una crescita del 2,4% per il 2012 e un tasso di disoccupazione all`8,2%.

La Federal reserve e` comunque pronta a misure addizionali se il mercato del lavoro non migliora. Lo ha detto il presidente Ben Bernanke, che ha pero` aggiunto che la politica monetaria non puo` risolvere tutti i problemi.

Gli Stati Uniti sono anche pronti - ha quindi assicurato Bernanke - a lavorare con l`Europa per risolvere la crisi dell`Eurozona ``se cio` sara` costruttivo``. Lo ha detto il presidente della Fed, Ben Bernanke, aggiungendo che i provvedimenti che sta prendendo l`Europa sono ``molto importanti``.

La Federal reserve mostra quindi una visione piu` pessimistica rispetto alle previsioni del 25 aprile scorso quando stimo` una crescita del 2,9% per quest`anno e un tasso di disoccupazione al messimo all`8%.

Con l`economia che cresce lentamente e i prezzi dell`energia, specialmente benzina e gasolio in ribasso, ha spiegato poi la Fed, le pressioni inflazionistiche hanno fatto registrare una dinamica inferiore alle previsioni, per questo le stime sono state riviste in calo all`1,2-1,7% rispetto alle precedenti proiezioni di aprile, attestate tra l`1,9 e il 2%.

Tagliate anche le stime di crescita sul piu` lungo periodo: per il 2013 si prevede ora una crescita del 2,8% rispetto il 3,1% di incremento previsto ad aprile. Per il 2014 poi, la Fed stima ora una crescita del`economia all`1,11% rispetto all`1,32% di aprile.

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