La peggior crisi che l`Europa unita ricordi

La crisi economica attuale e` la `peggiore e la piu` profonda della storia dell`Unione europea`. Lo ha detto il presidente del consiglio Mario Monti nel discorso all`Assemblea generale dell`Onu.

La peggior crisi che l`Europa unita ricordi

Per superare la crisi economica mondiale `e` chiaro che piu` Europa e` nell`interesse generale`, e in questo contesto, `l`Italia continuera` a fare la sua parte rafforzando ulteriormente la sostenibilita` di bilancio e migliorare la sua crescita potenziale`. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Mario Monti nel suo intervento di esordio alla 67esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, primo premier italiano in tre anni al Palazzo di Vetro.
  L`Europa gioca un ruolo cruciale negli equilibri economici e di sicurezza internazionali. Davanti all`assemblea generale dell`Onu, il presidente del consiglio Mario Monti, ha cosi` confermato il suo ruolo privilegiato di ambasciatore del Vecchio Continente sulla scena mondiale. `Oggi il mondo ha capito quanto un`Europa funzionante sia essenziale per affrontare le sfide economiche globali e di sicurezza e quanto l`Eurozona sia importante per la ripresa dell`economia globale`, ha detto il premier sottolineando che `piu` Europa e` nell`interesse generale`. Monti ha dunque ricordato come le tensioni sui mercati finanziari nel 2011 fossero legate, in primo luogo, al deterioramento delle finanze pubbliche. `Quello che noi oggi stiamo sperimentando non sono i ricorrenti squilibri cicli di - ha avvertito - ma si tratta della peggiore e piu` profonda recessione della storia dell`Unione europea`. In passato altre crisi hanno minacciato `il progetto europeo - ha proseguito - ma ogni volta gli europei hanno trovato il mondo di andare avanti sulla strada intrapresa piu` di 50 anni fa e in quest`ottica Jean Monnet aveva notato come l`Europa sarebbe stata costruita sulle crisi`. Infatti, secondo Monti, `e` risolvendo queste crisi che gli europei hanno realizzato quanto i loro interessi siano strettamente collegati e quanto lo siano le loro economie`.
  Secondo il premier,non possono assolutamente essere sottovalutate le misure assunte dall`Ue per rafforzare la governance e l`integrazione fiscale. E l`Italia, ha concluso, continuera` a fare la sua parte per rafforzare ulteriormente la sostenibilita` fiscale e rilanciare la crescita potenziale`.

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