La rivoluzione bancaria, vista dal sindacato

``La questione centrale per noi e` una riforma bancaria che finalmente distingua le banche commerciali da quelle di investimenti``.

Lo afferma il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ripreso da Asca, nella sua relazione al congresso del sindacato sottolineando che ``senza questa distinzione a prevalere sara` sempre l`interesse speculativo su quello a favore dell`economia reale. Senza questa distinzione le famiglie e le imprese non avranno accesso al credito``.

Anche per questa ragione - spiega Bonanni - ``stiamo promuovendo una legge di iniziativa popolare con la nostra federazione dei bancari per mettere un tetto alle retribuzioni di tutti i managers che, come si sa, hanno stipendi al sopra di ogni buon senso e che traggono forza da cospicui incentivi provenienti proprio dal trading``.

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