Le Authorities finiscono in braghe di tela

L`Authority per le Comunicazioni, tradizionalmente la più ricca tra le varie sentinelle del mercato, sorprendentemente non è riuscita a giungere ad un accordo per l`approvazione il budget per il 2012.

Le Authorities finiscono in braghe di tela

Il garante è stato infatti costretto all` `onta` dell`esercizio provvisorio, ossia il riparto in dodicesimi degli stanziamenti di spesa dell`anno precedente. Il campanello d`allarme, come riferisce MF, è scattato persino al Tesoro, che è dovuto subito correre ai ripari. La Ragioneria generale dello Stato nei giorni scorsi ha dunque autorizzato Corrado Calabrò ad aumentare dall`1,8 al 2 per mille i contributi a carico dei bilanci di Vodafone, Mediaset, Telecom e di tutte le altre società vigilate (che per altro già versano nelle casse dell`Authority una settantina di milioni l`anno). Il prossimo Consiglio dell`AgCom ratificherà quindi la decisione e probabilmente così si riuscirà ad approvare il bilancio del 2012.

A mettere in ginocchio le finanze della struttura guidata da Calabrò è stata soprattutto la decisione dell`ex ministro Giulio Tremonti di usare l`AgCom come cassa per finanziare le altre Authority indipendenti. Uno scherzo che è costato al garante delle Comunicazioni una decina di milioni l`anno e che ha completamente azzerato l`avanzo di amministrazione.
 
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