Lo sblocco dei crediti non serve alle piccole imprese

L`intervento varato ieri dal Governo volto a sbloccare i crediti vantati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione è un primo passo da tenere in considerazione e certamente rappresenta una boccata d`ossigeno per l`economia italiana. Ma il pacchetto non basta, anzi potrebbe rivelarsi inutile, per le micro aziende che con l`apparato statale non lavorano.

È il commento del presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, sui decreti approvati oggi dal consiglio dei ministri sui ritardi dei pagamenti della pa. Secondo Longobardi «per le micro e piccole imprese c`è bisogno di altro: servono soprattutto garanzie di un programma volto ad abbattere la pressione fiscale e servono nuove norme che ristabiliscano una tregua tra i contribuenti e l`amministrazione finanziaria». «Nei prossimi giorni - aggiunge - presenteremo una nostra proposta articolata che invieremo anche al premier, Mario Monti, al quale chiederemo complessivamente di ridare fiducia al Paese, di assicurare un futuro ai giovani e, soprattutto, di sconfiggere il clima di tensione sociale che oggi si tasta con mano in tutta Italia. Ringraziamo il Governo per quanto fatto oggi, ma lo invitiamo ad andare avanti senza perdere tempo».

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