Mps e l`inadatto Profumo che scatena il Grillo

Botte `vocali` da orbi stamane nell`assemblea dei soci di Mps. Si sa che Beppe Grillo non è di certo uno che le manda a dire, ragon per cui era più che prevedibile un severe j`accuse nei confronti dei vertici della banca senese.

Intervenendo per primo, in rappresentanza di un socio, Grillo ha detto che Profumo e` ``completamente inadatto a gestire questa situazione perche` indagato di frode fiscale``. Per Grillo, Mps ha ``un buco di 14 miliardi e la prima cosa che Profumo doveva fare e` aprire un`inchiesta``. Secondo il leader del Movimento 5 Stelle, inoltre, che ``3,9 miliardi siano messi dal popolo italiano e` una delle piu` grandi ingiustizie``.

Alle parole di Grillo ha replicato Profumo: ``Se ce ne saranno gli estremi, sara` fatto tutto il necessario per tutelare banca``.Profumo ha anche spiegato che sulla situazione dei derivati `in pancia` a Mps ``non e` ancora possibile fornire dati puntuali e aggiornati. Poi - ha detto rivolto a Grillo - mi dira` dove ha trovato un buco di 14 miliardi, noi non abbiamo questo buco``.

Ma vi è una piccola differenza tra i due sermoni. Alla fine dell`intervento di Grillo dall`assemblea si sono levati molti applausi.

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