Nuveen Global Institutional Investor Study: gli investitori europei danno priorità agli investimenti ESG e puntano di più sugli investimenti alternativi

27 Maggio 2021 - a cura di MSLGROUP La prima indagine promossa da Nuveen

Nuveen Global Institutional Investor Study: gli investitori europei danno priorità agli investimenti ESG e puntano di più sugli investimenti alternativi

tra gli investitori istituzionali di tutto il mondo, la pandemia, gli investimenti in settori alternativi e l`integrazione dei criteri ESG sono tra i fattori più importanti che influenzano le decisioni di investimento in Europa nel 2021.

In dettaglio, il 54% degli intervistati ritiene che la pandemia sia il fattore determinante per l`asset allocation e per la strategia d`investimento nell’anno.

Il 55% ha indicato di aver pianificato uno spostamento dell’allocazione dai mercati pubblici a quelli privati nel 2021 e il 73% ritiene che un impegno più attivo nelle aziende in cui investono sia il modo migliore per influire sui fattori ESG.

Con le crisi simultanee della sanità pubblica globale, delle economie e dei mercati di tutto il mondo, il 2020 ci ha offerto una straordinaria opportunità per valutare le prassi e gli approcci dei principali investitori istituzionali nella gestione dei portafogli e delle operazioni quotidiane,” ha commentato Alex Prout, Head of Nuveen Global Client Relationships and Head of Distribution Europe.

Non sorprende che la pandemia sia stata indicata come uno dei driver che maggiormente influenzeranno le decisioni d’investimento nell’anno, ma gli intervistati dell`area EMEA indicano anche i settori alternativi e i fattori ESG come elementi che avranno un ruolo significativo nell’allocazione dei portafogli nel 2021.”

700 investitori e consulenti attivi a livello globale sono stati intervistati tra Nord America, Europa e la regione dell’Asia-Pacifico nei mesi scorsi. Tutti gli intervistati rappresentano organizzazioni con un patrimonio di almeno 500 milioni di dollari. Nell’area EMEA sono stati intervistati 320 investitori istituzionali.

Lo studio mostra come, nonostante ci sia consenso sui temi, permangano ostacoli importanti: il 68% degli investitori europei ha messo in evidenza la complessità delle transazioni, mentre il 65% e il 56% rispettivamente hanno citato i limiti agli investimenti e le erogazioni di liquidità fra le barriere principali. Per quanto riguarda gli ESG, il 76% dei partecipanti ha dichiarato di stare integrando i fattori ESG nelle valutazioni relative agli investimenti.

È interessante notare che il 45% ritiene che i fattori ESG siano importanti generatori di alpha, mentre il 25% li considera più un trend che una strategia core di lungo termine.

Le ricerche di mercato stanno dimostrando sempre di più che gli “investimenti responsabili” possono fornire rendimenti competitivi, ma c’è chiaramente bisogno di uno sforzo maggiore per validare una proposta di investimento che abbia anche un impatto positivo,” ha commentato Amy O’Brien, Global Head of Responsible Investing. “Il mercato trarrebbe beneficio da una maggiore attenzione e da uno sforzo mirato per aiutare i potenziali investitori ESG a risolvere i dubbi e a chiarire gli obiettivi, sia loro che dei loro stakeholder.`

Nonostante alcune evidenti difficoltà che gli intervistati hanno sottolineato per quanto riguarda gli investimenti in asset alternativi e l’integrazione degli ESG, le loro risposte indicano anche che le organizzazioni di cui fanno parte hanno precise strategie per gestire questi temi.

Ad esempio, il 70% degli intervistati nell’area EMEA ha dichiarato che probabilmente farà crescere il proprio team, attraverso assunzioni, formazione, ecc. per affrontare in maniera efficace la sfida degli investimenti nei settori alternativi, e il 62% sta cercando nuove partnership strategiche per co-investimenti.

Allo stesso tempo gli intervistati sono assolutamente intenzionati a superare le difficoltà, e il 68% ha dichiarato di voler dare priorità ai fattori ESG come strumenti per ottenere un impatto positivo (es. sostenibilità, impatto positivo sulla società, ecc.).

Alex ha aggiunto: “Sia che si tratti di gestire la sfida di una pandemia globale, di sviluppare nuovi approcci per i settori alternativi in una transizione strategica verso i mercati privati o di trasformare gli agognati fattori ESG in realtà, i proprietari di asset e i consulenti stanno affrontando decisioni complesse e impegnative che definiranno il futuro degli investimenti.

Questo sondaggio ci ha permesso di esplorare argomenti critici e di capire meglio le convinzioni e le idee che stanno definendo l’approccio in ognuno di questi ambiti, consentendoci di supportare in modo più efficace in nostri clienti nel raggiungere i loro obiettivi con consapevolezza e determinazione.”