Pmi, arriva il matching day

Una sessantina di imprese - operatori della meccanica, dell`elettromeccanica, delle lavorazioni della plastica, della nautica, del ferrotranviario, della chimica, della gomma e dell`informatica - si incontreranno domani, sabato 26 maggio, a Montecatini, alle Terme del Tettuccio.

Lo scopo è creare un`occasione veloce, coinvolgente ed economica per relazionarsi fra imprenditori e cercare spunti per nuove opportunità di business. «Le imprese hanno risposto al nostro invito - dice Fabio Banti Presidente di Confartigianato Imprese Toscana - È un chiaro segnale che, nonostante la crisi, le aziende reagiscono e sono disponibili a sperimentare modalità nuove di contatto e di azione. Confidiamo che questo sia il primo di una serie di appuntamenti che toccheranno nel tempo tutti i settori e tutti i territori della Toscana. È una delle iniziative su cui puntiamo per aiutare le imprese in questo difficile momento ed il nostro sforzo è stato apprezzato dalle principali istituzioni della Toscana con particolare riferimento alla Regione, a Unioncamere Toscana, a Toscana Promozione e a Banca CR Firenze, che hanno condiviso con noi la sfida di questa prima edizione».

«Abbiamo fatto nostro un format già testato con successo in ambito Confartigianato con una scommessa in più: la specializzazione settoriale - dice Fabrizio Campaioli, presidente di Confartigianato Meccanica Toscana -. Uno sforzo enorme per creare le prime basi per costruire una rete delle imprese della meccanica in Toscana. Tra queste oltre sessanta imprese cercheremo quelle più interessate a fare qualcosa in più e a farlo con altri». «Non ci interessa un`iniziativa spot, lavoreremo molto anche sul dopo-evento, cercando di promuovere le imprese che hanno partecipato e cercando di tenerle aggiornate sulle opportunità che si presenteranno. Anche nella scelta dei vari sponsor privati abbiamo privilegiato quelli che potevano offrire innovazione e prodotti di qualità alle imprese, con cui costruire un rapporto di collaborazione duraturo e costruttivo. La meccanica - aggiunge Campaioli - è un comparto importante nell`economia della Toscana (solo per l`artigianato si contano più di 8.000 imprese) anche se profondamente colpito dalla crisi e da scelte di delocalizzazione e di abbandono della nostra Regione da parte di troppe grandi imprese. Siamo in piena recessione, solo l`export da segnali di tenuta per la metalmeccanica e il futuro continua ad essere molto incerto. Tutti fattori che devono spingere le imprese a migliorare la propria competitività e a puntare sull`innovazione».

«Le politiche di rigore percorse da alcuni Paesi fra cui, in primis, l`Italia - conclude Banti - non stanno pagando in termini di sviluppo. Le ristrettezze e le incertezze sul futuro fanno crollare la domanda interna e quando si combinano con una burocrazia schizofrenica e con un sistema bancario stremato da tanti scossoni e troppo concentrato su se stesso, chiedere alle imprese di andare avanti come se nulla fosse facendo utili per pagare le tasse e ripianare il debito pubblico sembra una presa di giro. Gli imprenditori sono stremati da un sistema Italia che fa acqua da tutte le parti, ma sono uno dei punti di forza del nostro Paese e tante volte hanno dimostrato di sapersi riorganizzare e di trovare nuove formule per andare avanti, lo dimostrano i casi di successo che, nonostante tutto, si continuano a registrare. Contano le idee e la voglia di fare, speriamo che il Matching Day sia un incubatore di nuove relazioni e nuovi stimoli per tanti colleghi imprenditori».

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