Pmi, un forum per le aziende in primavera

Friuli Venezia Giulia e Repubblica di Serbia intendono dare ulteriore slancio alla reciproca collaborazione, con un`attenzione particolare ai rapporti tra Piccole e Medie Imprese. È questo il risultato dell`incontro che il presidente della Regione Renzo Tondo ha avuto a Trieste con il presidente della Repubblica serba, Boris Tadic. Tondo e Tadic hanno concordato l`organizzazione di un forum, che potrebbe svolgersi già nella prossima primavera, tra Piccole e Medie Imprese del Friuli Venezia Giulia, opportunamente selezionate, e imprese della Serbia e della Provincia autonoma della Vojvodina, per definire accordi commerciali e di cooperazione industriale. In questo momento di crisi, hanno concordato Tondo e Tadic, occorre dare alle imprese una prospettiva di sviluppo, attraverso la leva dell`internazionalizzazione. La Serbia ha accordi di libero scambio con numerosi Paesi, come Russia, Ucraina, Turchia e quindi le imprese lì insediate possono accedere ad un mercato di grandi dimensioni, con 850 milioni di consumatori.

 Ciò rappresenta, è stato detto, un`opportunità di crescita per le Pmi del Friuli Venezia Giulia che, secondo le norme in vigore in Serbia, possono realizzare in Italia fino al 49 % del contenuto dei prodotti esportabili nell`area di libero scambio. È così possibile mantenere e accrescere i posti di lavoro sia in Friuli Venezia Giulia che in Serbia.

Tadic ha sottolineato gli intensi rapporti di cooperazione e amicizia con la regione e in particolare con Trieste, dove risiedono numerosi abitanti di origine serba e dove la comunità serba ha svolto storicamente un importante ruolo nello sviluppo economico della città, in campo industriale, bancario e assicurativo, come testimoniano numerosi palazzi e la chiesa serbo-ortodossa. Durante l`incontro, sono stati anche approfonditi i settori di maggiore e reciproco interesse, tenendo conto del carattere complementare delle due economie: agroalimentare, meccanica e metallurgia, energia, infrastrutture. I rapporti economici sono favoriti dalla consolidata presenza in Serbia di istituzioni bancarie e finanziarie italiane, tra cui Finest, e dalla prossimità geografica: Belgrado e Novi Sad sono più vicine a Trieste di quanto non lo sia il capoluogo regionale con Roma. A questo proposito, è stato confermato il reciproco interesse a ripristinare un volo diretto tra l`aeroporto del Friuli Venezia Giulia e Belgrado. Il presidente della Serbia, in una giornata fitta di incontri con importanti imprese del Nord Est (Danieli e Benetton), era accompagnato dall`ambasciatore di Serbia in Italia, signora Ana Hrustanovic, e dal console generale di Trieste Momcilo Milovic. Al vertice ha partecipato, a fianco di Tondo, l`assessore regionale per le Relazioni internazionali e comunitarie Elio De Anna.

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