PUTIN MINACCIA GUERRA NUCLEARE ALL'OCCIDENTE. ESIGE LO STOP IMMEDIATO DELL'INGERENZA DELLA NATO IN TERRITORIO UCRAINO.

PUTIN MINACCIA GUERRA NUCLEARE ALL'OCCIDENTE. ESIGE LO STOP IMMEDIATO DELL'INGERENZA DELLA NATO IN TERRITORIO UCRAINO.

Redazione, 21 dicembre 2021.

Già calda, sulle distese di neve, l'aria in Ucraina sta diventando rovente, nonstante il gelo.

Da settimane, gli USA accusano la Russia di Putin  accusandola di organizzare migliaia di truppe, carri armati e pezzi vari di artiglieria con l'intento di invadere l'Ucraina.

Putin ha insistito a dire che, per il momento, si tratti solo di un'azione di difesa per reagire ad aggressioni eventuali.

Vladimir Putin ha appena aggiunto di essere pronto  alle  "misure militari" in risposta all'azione "ostile" in Ucraina,  da parte occidentale.

Per contro, gli Stati uniti,  hanno già dato a Kiev un aiuto militare di 2,5 miliardi di dollari, 88 tonnellate di munizioni e missili Javelin  che sarebbero già schierati contro il Donbass, l'area sudorientale dell'Ucraina, schierata dalla parte dei russi.

L'azzardo americano si è spinto fino all'invio di oltre 150 consiglieri militari in Ucraina che sarebbero affiancati da circa 12 in rappresentanza degli alleati della Nato per la direzione delle operazioni, di guerra (?).

Se, l' Ucraina fosse  ufficialmente ammessa quale 31° membro della Alleanza, gli altri 30 membri della Nato sarebbe obbligati (art. 5 Trattato Nord Atlantico) all'intervento militare in favore dell'Ucraina e contro la Russia (Albania, Belgio, Bulgaria, Canada, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del nord, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca , Romania, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Ungheria.)

Ci mancherebbe giusto una bella botta di guerra contro la Russia che a molti italiani, tra l'altro, piace ed anche molto....

Putin sta perdendo la pazienza e durante un incontro  di ieri al Ministero della Difesa, ha affermato che la Russia "reagirà con durezza a passi ostili", evidenziando anche "che abbiamo tutto il diritto di farlo".

Nei giorni precedenti, la Russia ha chiesto di evitare che l'Ucraina sia annessa alla Nato, intimando il ritiro delle forze Nato dal territorio di Kiev.

Un magnate societico del mondo dei media, noto come portavoce di Putin, signor Dmitry Kiselyov,  ieri, ha rincarato la dose dichiarando di essere pronti a "puntare una pistola alla testa dell'America" ​​se le forze della NATO non sgombrano immediatamente il territorio ucraino,  "altrimenti, tutti saranno trasformati in cenere radioattiva".