Quando spread fa rima con risparmio

Spread basso? Bene. Spread alto? Disastro. Si è soliti sentire frasi del genere ma sono in pochi che possono fornire una valutazione `empirica` dei benefici o meno, in termini economici, di una riduzione dello spread. Per fortuna ora ci aiuta la Commisione Europea.

La riduzione dello spread fra titoli di Stato decennali italiani e quelli tedeschi, che `dall`autunno del 2011 si e` dimezzato` consente `per ogni 100 punti base di rendimento un risparmio di 3 miliardi solo nel primo anno`: lo ha detto, `per illustrare l`impatto reale dell`allentamento delle tensioni`, il vicepresidente della Commissione Ue Olli Rehn in un intervento all`European Policy Centre di Bruxelles. `Ricordiamoci dove eravamo un anno fa - ha osservato Rehn - c`era profonda incertezza sulla Grecia, e gravi preoccupazioni su Italia e Spagna`. Ora il ritorno della fiducia e` stato incoraggiato da un`azione politica determinata a livello europeo e negli Stati, e sostenuta dalle decisioni della Bce sull`Omt`, l`acquisto di titoli dei paesi sotto pressione.

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