Si parla dell`eurocrisi con Aiaf il 16 novembre

  L’AIAF-Associazione Italiana Analisti Finanziari approfondirà le radici della crisi del debito sovrano, nonché le criticità e le prospettive dell`Unione Economica e Monetaria in occasione del Convegno “La crisi del debito sovrano in area euro”, in programma il prossimo 16 novembre a Milano.   Relatori di prestigio analizzeranno le difficoltà e le possibili vie di uscita a una crisi che appare sempre più di natura politico-istituzionale oltre che economica. Maria Cannata, Dirigente Generale del Debito Pubblico presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Franco Passacantando, Direttore Centrale della Banca d’Italia apriranno i lavori analizzando la situazione finanziaria e del debito pubblico del nostro Paese, crocevia dell’attuale dibattito sulla crisi del debito sovrano. Gregorio De Felice, Capo Economista di Intesa Sanpaolo e Donato Masciandaro, Professore Ordinario di Economia Politica all’Università Bocconi, forniranno un’analisi del quadro macroeconomico e dell’attuale regolamentazione finanziaria. Alexandra Dimitrijevic, Criteria Officer Sovereign Ratings di Standard&Poor’s, illustrerà invece i criteri di valutazione dei debiti pubblici da parte delle agenzie di rating. Andrea Munari, Direttore Generale di Banca IMI, discuterà infine delle varie implicazioni che la crisi del debito sovrano può avere sugli istituti finanziari. L’AIAF intende, così, offrire il proprio contributo alla possibile soluzione della crisi del debito sovrano attraverso l’elaborazione di proposte e iniziative percorribili che verranno presentate ufficialmente durante il Convegno con un nuovo Position Paper, curato dal Vice Presidente AIAF Paolo Guida. A due anni di distanza dal Position Paper sulla crisi finanziaria elaborato nel 2009 in piena turbolenza dei mercati, l’AIAF decide cosi di prendere posizione per analizzare le cause alla base dell’attuale situazione e per offrire un contributo concreto alla sua risoluzione.    “La soluzione della crisi del debito sovrano in area euro - spiega Paolo Balice, Presidente dell’AIAF - non è immediata né semplice, ma passa, a nostro parere, da un percorso di rafforzamento delle istituzioni europee e dal presidio costante dei punti deboli dell’infrastruttura economico-finanziaria del vecchio continente. Una road map fatta di azioni immediate e di interventi a più lungo termine - sottolinea Balice - può costituire uno strumento di rassicurazione dei mercati e soprattutto di difesa dell’Unione Economica e Monetaria”.     

Si parla dell`eurocrisi con Aiaf il 16 novembre