SOLO LA FINE DEL CONFLITTO CI PUO' SALVARE...

SOLO LA FINE DEL CONFLITTO CI PUO' SALVARE...

Milano, 19 giugno 2022. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari.

Tutto era scritto da tempo, ma come spesso accade, la fase distributiva, e' stata più  veloce di quella accumulativa ed ha colto i più di sorpresa, ma non certo noi!
Raggiunto i 21500 di future Giugno, ma soprattutto la nuova scadenza di Settembre, che scontando lo stacco cedole di lunedì, oggi per chi ci legge, si portava addirittura sui supporti di 21200/300.
Il nostro mercato trovava così, momentaneamente, un nuovo range di brevissimo breve termine fra 21200/300 e  21800/900, ma nulla di più, considerando le scadenze tecniche delle 4 streghe, che hanno influenzato non poco i corsi durante tutta la settimana.
Stante così  il quadro generale, sempre più complesso e pieno di insidie, dalla recrudescenza pandemica, senza attendere l' autunno, l' infinito conflitto Russo Ucraino, l' inflazione dell' Europa e degli USA, e non solo, giunta ormai alla doppia cifra, la stagnazione come minimo di tutte le economie occidentali e l' innalzamento generalizzato dei tassi, non possono essere che forieri di ulteriori discese dei corsi dei titoli di stato e dei mercati azionari, qualche volta anche simultaneamente.
Confermiamo quindi il progredire a medio termine, della fase distributiva verso i nostri indici di riferimento più importanti e future Settembre/Dicembre e precisamente verso area psicologica 20000 (fra19500/600 e 20500/600 più precisamente).
Qui si sosterà un po' di più del solito, ma i nodi che verranno al pettine sul tessuto sociale ed economico  italiano, nel prossimo autunno e la fase politica delle nuove importante elezioni, anche del nuovo presidente della Repubblica, nel primo trimestre 2023, ci porteranno a lungo termine proprio in area terminale di 16000/16500, gia' ampiamente segnalata, anche su queste colonne e sia nostri lettori abbonati.
Solo la fine del conflitto ci portera,'forse, solo ad una leggera attenuazione di detti livelli nei tempi indicati, ma che non modificheranno la situazione di fondo, ma ne allungheranno solo i tempi.
Banco BPM&BPER.
Certo, la speculazione non rimarrà di certo assente e ferma, con le mani in mano ....anzi!
Qualsiasi possa essere il trend del mercato le grosse mani che muovono i mercati, in genere, seguono un trend contrarian su cui fare ruotare la liquidità, indirizzando verso la seconda mano, pensando quest' ultima di stimolare la terza mano (retail),  che molte volte non riescono a trarne profitto ed anzi...
Vengono intrappolati nelle reti e non ne escono più (noi li chiamiamo , non a caso..tonnetti).
Questi due titoli, sono in realtà da più di un paio di anni i più  interessanti  del Risiko bancario che però si e' bloccato completamente  per l'incerta fase pandemica e l'altrettante conflitto.
Per una pura scommessa utilizzare in acquisto  le opzioni call e/o acquisti mirati e limitati a piramide rovesciata ad iniziare  da area 19500/20500. Ed in questo caso, coprire i titoli vendendo opzioni call.
Banca Mediolanum&Banca Generali
Per questi pur buoni titoli finanziari, che insieme alle altre Big Cap bancarie ed assicurative, saranno le protagoniste in negativo della fase distributiva, raccomandiamo invece di attendere il TP finale da noi indicato per entrare su entrambi i titoli e non solo, sia nello specifico settore, che quelli che indicheremo, ogni giorno ai nostri lettori.
Il Re Dollaro.
Non a caso l' avevamo catalogato come il "Re Dollaro" e driver importante, sia come crocevia di molti assett, che come bene rifugio.
Difficilmente supererà a medio termine la parità con l' euro, ma si potrebbe portare anche sotto 1,04 e fino ad area 1,02/1,0250.
Ma poi dovrebbe rientrare, fra poco sopra gli 1,06 e poco sotto 1,08, come già fra Maggio e Giugno, nel vecchio range 104/1,08.
Poi, appesantito dall' enorme debito pubblico, la svalutazione, pur con i decisi e corposi aumenti dei tassi, il dollaro dovrebbe imboccare la fase di indebolimento a lungo termine, fin anche ad area resistenziale 1,2350 massimo degli ultimi 12 mesi.
Ma la stessa fase sarà lunga, poiché la BCE, non potra' sopportare un euro troppo forte, che bloccherebbe le esportazioni e tutta la sua economia.
Trading si ma solo con opzioni o al momento opportuno, come più volte indicato, acquistando Treasury a 2/3 anni.