Storie di successo in tempo di crisi - `Facciamo germogliare i nuovi colori della finanza` (video)

Ifanews intervista in esclusiva Massimo Caiazzo designer color consultant Italiano molto legato all`architetto Mendini. Ecco una breve biografia Designer, Color Consultant, nato a Napoli nel 1966, vive e lavora a Milano. Vicepresidente per l’Italia del Comitato Internazionale dello IACC International Association of Color Consultants (www.iaccna.org), l’associazione che riunisce i progettisti del colore più antica del mondo. Dal 1990 al 2006 ha collaborato con l’Atelier Mendini di Milano. Dal 2003 è docente di Cromatologia presso l’Accademia di Verona e di corsi di approfondimento sul colore nella progettazione a Milano presso la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA), la Domus Academy e il dipartimento di nuove tecnologie dell’Accademia di Brera.Lo studio della “nuova percezione del suono e del colore” è il filo conduttore del suo lavoro, improntato alla contaminazione tra diverse discipline.Il suo eclettismo professionale e artistico, ha trovato spazio anche in campo industriale dove è consulente di importanti aziende. Nella sua attività di Color Consultant, ha sviluppato studi cromatici in diversi settori: nautico, automobilistico (Fiat 500, Lancia Y), nel trasporto pubblico (autobus a gas naturale, Verona), nell’arredo urbano (arredo per la città di Napoli), nell’architettura d’interni (casa-studio di Gianna Nannini, Milano; Banca Albertini Syz, Milano), nel design (Philips, Alessi, Swatch, Bisazza), nella moda (Etro, Guardiani), nell’exhibit design (Essere-Benessere Triennale di Milano; Normali Meraviglie, Genova), nell’ideazione di eventi e performance (Colour is Music, Milano; Synestesia, Milano) e in ambito artistico (è autore con Alessandro Mendini di “Biancaneve”, scultura ispirata ai sette colori dell’arcobaleno, collezione “Future Film Festival”).  Nel 2010 è autore dell’intervento no-profit di riqualificazione cromatica degli interni della chiesa di Santa Maria Maggiore a Mirabella Eclano (XI sec) in provincia di Avellino  Nel 2009 ha ideato e coordinato con Anna Barbara il workshop a premi “Coloriamo il Mondo”, un concorso riservato agli studenti del Politecnico, della Nuova Accademia di Belle Arti e della Domus Accademy di Milano e dell’Accademia di Verona. “Coloriamo il Mondo” nasce con l’obiettivo di promuovere la cultura progettuale del colore per valorizzare e recuperare il territorio urbano.

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Nel 2008, per la prima volta in Europa, ha ideato e progettato l’intervento di riqualificazione cromatica di un istituto di pena, con il progetto no-profit “Colore al carcere di Bollate”.

 Nel 2006 partecipa alla X Biennale di Architettura di Venezia (eventi collaterali della selezione ufficiale) con il suo progetto “Nuovo Paesaggio Cromatico”: un’installazione esperienzale e una scenografia dinamica, sulle relazioni tra colore, percezione artistica e pratica del quotidiano, che ha coinvolto anche musicisti e neuroscienziati.

Nel 2005 per il “Festival della Mente” di Sarzana presenta il workshop “La nuova percezione del colore” che registra il tutto esaurito.
Suoi lavori sono esposti nelle collezioni del “Museum fur Kunst und Gewerbe”di Amburgo, del “Musèe Les Arts Dècoratifs” del Louvre di Parigi e del”Museum 4th Block of ecological art” di Kiev.

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