Super-deficit per il Giappone

Il Giappone ha chiuso il 2011 con un deficit commerciale di 2.490 miliardi di yen (circa 25 miliardi di euro), il primo dal 1980 e il secondo più grande da quando sono iniziate le rilevazioni su dati comparabili, nel 1979. Il risultato, ha reso noto il ministero delle Finanze, ha scontato fattori straordinari, quali il sisma/tsunami dell`11 marzo, il super yen e le previsioni al ribasso per l`economia globale dopo la crisi del debito sosovrano in Europa.

Le esportazioni sono diminuite del 2,7% (a 65.550 miliardi di yen), mentre le importazioni sono aumentate del 12% (a 68.050 miliardi di yen), in prevalenza per la bolletta energetica visto che dopo la crisi nucleare di Fukushima, il Giappone ha fatto affidamento in gran misura sul gas liquefatto (+37,5%) per risolvere il problema degli approvvigionamenti energetici.
 
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