Un patto europeo per il lavoro. Arriva un vertice a quattro

Il lavoro, in particolare quello dei giovani, sara` al centro di un summit a quattro tra Italia, Francia, Germania e Spagna. L`appuntamento e` a Roma il 14 giugno.

L`incontro, spiega una nota di palazzo Chigi ripresa da Agi, si muove `nel quadro dell`impegno del presidente del consiglio, Enrico Letta, e del governo italiano per la definizione di una politica europea in favore dell`occupazione, specialmente di quella giovanile`. Ad aprirlo sara` una colazione di lavoro con il premier italiano. L`appuntamento, `il primo di questo tipo`, sottolinea ancora il comunicato, `vuole essere l`occasione per uno scambio di opinioni e per un coordinamento in vista dei prossimi impegni internazionali: il Consiglio europeo del 27-28 giugno, nella cui agenda alta priorita` e` stata attribuita proprio al tema della crisi occupazionale, l`evento di Berlino del 3 luglio e la riunione ministeriale del G20 a Mosca di meta` luglio`.

Il confronto tra i ministri economici e del lavoro dei quattro principali paesi dell`Eurozona, proposto dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Enrico Giovannini, nel corso degli incontri tenuti a Parigi la scorsa settimana, `nasce dal riconoscimento che un rapido miglioramento del mercato del lavoro e` condizione indispensabile per rilanciare la crescita dell`economia europea. Di conseguenza, anche in vista delle decisioni che assumera` il prossimo Consiglio europeo`, spiega la nota, `i ministri discuteranno di come rafforzare il coordinamento tra politiche finanziarie e del lavoro, a livello nazionale e di Unione europea, per realizzare al meglio la lotta alla disoccupazione, soprattutto quella giovanile`. All`appuntamento di Roma, con i ministri Enrico Giovannini e Fabrizio Saccomanni parteciperanno per la Francia il ministro del Lavoro, Occupazione e Dialogo sociale, Michel Sapin, e il ministro delle Finanze, Pierre Moscovici; per la Germania il ministro del Lavoro e degli affari sociali, Ursula Von der Layen, e il ministro delle Finanze, Wolfgang Schauble; per la Spagna il ministro dell`Economia e della Competitivita`, Luis de Guindos Jurado, e il ministro per l`Occupazione e la Sicurezza sociale, Maria Fatima Banez Garcia. La riunione, ha detto Giovannini, `dimostra un cambiamento culturale in termini di approccio` del problema. Con il summit, ha spiegato, si vuole `preparare meglio il consiglio europeo di fine giugno. Sappiamo che il tema della disoccupazione giovanile e` al centro del vertice di fine giugno, quindi il fatto che i ministri del Lavoro e delle Finanze lavorino insieme dimostrano un cambiamento culturale in termini di approccio. Se pensiamo che il mercato del lavoro segua sempre e soltanto il ciclo economico`, ha insistito Giovannini, `dovremmo aspettarci prima una ripresa economica e poi un effetto sull`occupazione. Il fatto che si riconosca che la disoccupazione condiziona le scelte di famiglie, e quindi la ripresa economica, vuol dire che bisogna far si` che anche nella fase iniziale della ripresa, che tutti ci aspettiamo per la seconda meta` dell`anno, ci sia un`alta intensita` di occupazione, cioe` che sia la stessa riduzione della disoccupazione giovanile a stimolare la crescia. Questo e` un passaggio culturale importante che richiede che i ministri lavorino insieme`. Il lavoro dei ministri che sara` iniziato a Roma la prossima settimana, ha quindi concluso Govannini, continuera` anche in futuro, ad esempio al vertice che si terra` a Mosca nel mese di luglio.

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