UNA SPIA CINESE SAREBBE INTENTA A "COMPRARE" PARLAMENTARI BRITANNICI

UNA SPIA CINESE SAREBBE INTENTA A "COMPRARE" PARLAMENTARI BRITANNICI

Giannina Puddu, 15 gennaio 2022

L'attività di spionaggio è antica e frequente nella storia umana e, chi vive i nostri tempi capaci di superare i migliori talenti della fantascienza, se vedesse in cielo un asino che vola, senza o con scarsa sorpresa, si limiterebbe ad estrarre il suo smarphone per riprendere l'immagine, farne un video e postarlo sui social.

La notizia, è riferita, con enfasi dalla stampa internazionale, comunque, è tale per cui è difficile resistere alla tentazione di comunicarla.

E, tant'è, il deputato conservatore inglese, Duncan Smith, solitamente aspro con la Cina, ha lanciato l'allarme per la presenza di una spia cinese nel parlamento britannico.

Lindsay Hoyle, presidente della camera, ha confermato una consultazione con i servizi di sicurezza.

Ed anche Priti Patel, ministro dell'interno ha scritto su twitter che "So che molti saranno molto preoccupati per il fatto che un individuo che si è impegnato consapevolmente in attività di ingerenza politica per conto del Partito Comunista Cinese abbia preso di mira i parlamentari ."

Ovviamente, l'ambasciata cinese a Londra ha smentito le accuse e si oppone alla diffamazione e all'intimidazione.
Pare trattarsi di Cristine Lee, frequentatrice assidua dei circoli del potere inglese e l'MI5 che svolge il servizio di sicurezza, agenzia di controspionaggio e sicurezza nazionale del Regno Unito, la cita esplicitamente come presunta agente di spionaggio cinese e la ritiene " consapevolmente impegnata in attività di ingerenza politica per conto del Dipartimento del Lavoro del Fronte unito del Partito Comunista Cinese ".
Christine Ching Kui Lee ha fondato lo studio legale, Christine Lee & Co, con uffici a Londra e Birmingham.

Tra i suoi ruoli dichiarati dal sito web, si legge  "Consulente legale dell'Ambasciata della Repubblica popolare cinese nel Regno Unito e del Consolato generale della Repubblica popolare cinese a Belfast".

Secondo le accuse, Cristine Lee avrebbe svolto un ruolo di facilitatore  per elargire "donazioni finanziarie a partiti politici, parlamentari, aspiranti parlamentari e persone che rivestono cariche politiche nel Regno Unito ."

Si tratterebbe di centinaia di migliaia di sterline pagate all'ex leader del partito laburista Barry Gardiner ed al suo stesso partito.

Ci sono foto che ritraggono Cristine Lee con David Cameron nel 2015 e con l'ex leader laburista Jeremy Corbyn.