Mussari e le ovvietà del Fmi

Quando si dice `l`Italia da sola non ce la fa`, come ha fatto ieri il Fmi, «si dice un`ovvietà: l`Italia aderisce a una comunità economica e monetaria ed è evidente che gli sforzi nazionali non bastano».

Lo sostiene il presidente dell`Abi, Giuseppe Mussari, intervistato dal Gr1 e ripreso da Ansa. Il numero uno di Palazzo Altieri dice di «condividere» la valutazione positiva degli economisti di Washington sul lavoro del governo e ricorda come l`Europa debba «fare ciò che sta facendo», ovvero potenziare il fondo salva stati per essere più credibile. Se, sostiene Mussari, «come promesso, il quadro europeo dovesse consolidarsi, lo spread calerebbe ancora di più» e, come indicato da Bankitalia, «aumenterebbe anche il pil».

Infine Mussari si è espresso anche sull`attualità italiana. Il provvedimento sulle liberalizzazioni «inciderà sul conto economico delle banche» e prevede «servizi forniti gratuitamente». Questo, scandisce, «non è il governo delle banche»: gli istituti di credito sono «consapevoli e disponibili ma non si può dire che sono favoriti». Anche per la discussa norma sulle polizze legate ai mutui, secondo il numero uno dell`associazione di Palazzo Altieri, va tenuta in considerazione la finalità dello strumento: «è vero che la banca usufruisce dell`assicuurazione ma è anche vero che grazie all`assicurazione, in caso di gravi problemi, l`immobile resta alla famiglia».

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