Utile record per Saipem

Saipem chiude il 2011 con un utile netto `adjusted` record di 921 milioni di euro (+11,2%). L`utile netto del quarto trimestre, si legge in una nota dopo che il cda ha approvato i risultati preconsuntivi, ha raggiunto i 258 milioni (+8,9%).

La società prevede un payout «in linea con i precedenti esercizi» con una cedola di 0,70 euro (era di 0,63 euro) per azione ordinaria e 0,73 euro per le risparmio. Per il 2012 le previsioni sono di «ulteriore crescita dei ricavi, del margine operativo lordo e dell`utile netto».
L`indebitamento finanziario netto di Saipem al 31 dicembre 2011 ammonta a 3.192 milioni di euro, con un decremento di 71 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2010, grazie «al significativo flusso di cassa del periodo e al positivo andamento del capitale circolante». Per quanto riguarda il portafoglio ordini nel corso del quarto trimestre del 2011 Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale di 3.728 milioni di euro (3.312 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2010). Le acquisizioni di nuovi ordini nel corso del 2011 ammontano a 12.505 milioni di euro (12.935 milioni di euro nel 2010). Il portafoglio ordini del gruppo al 31 dicembre 2011 si attesta a 20.417 milioni di euro, di cui 9.451 milioni di euro da realizzarsi nel 2012. Guardando al 2012 Saipem prevede ricavi per circa 13 miliardi di euro, un risultato operativo di circa 1,6 miliardi di euro e un utile netto di circa 1 miliardo di euro e investimenti per circa 900 milioni di euro. Il cda di Saipem, precisa una nota, oggi ha anche deliberato di istituire il Comitato per la Remunerazione e le Nomine e il Comitato per il Controllo e Rischi.
 
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