Le assicurazioni hanno in mano il 10% del debito italiano

Le imprese di assicurazione italiane hanno in portafoglio l`11% del debito pubblico nazionale. Lo ha assicurato il presidente dell`Ania, Aldo Minucci, intervenendo a un convegno sul settore promosso a Milano dal Giornale delle assicurazioni.

Minucci si e` soffermato in particolare sull```atteggiamento di grande supporto a sostegno del debito pubblico italiano``, dimostrato dalle imprese assicurative negli anni della crisi.

Il tutto, ha evidenziato il presidente dell`Ania, ``mentre molti investitori istituzionali esteri tendevano ad abbandonare questo tipo di investimento. Invece, tra il 2008 e il 2012 la quota di titoli pubblici italiani detenuta dai gruppi assicurativi e` aummentata dal 33,4% al 50,4%``. E questa, secondo Minucci, e` stata una ``prova di fiducia`` che il settore assicurativo ha realizzato negli anni piu` duri della crisi economica: ``Abbiamo dimostrato con i nostri comprotamenti di credere nella capacita` del paese di uscire dalla crisi``. Per questo le assicurazioni appaiono a Minucci ``una garanzia e una sicurezza per i risparmiatori italiani``, considerando anche che la redditivita` degli asset dati in gestione dagli assicurati e` stata ``significativa`` generando rendimenti medi del 3,2%.

Dal presidente dell`Ania anche un messaggio rivolto all`esecutivo di larghe intese: ``Le priorita` che il governo deve affrontare riguardano lo sviluppo, la crescita economica e la riduzione del forte disagio occupazionale. Ma tutto questo - e` il messaggio di Minucci - deve avvenire all`interno del mantenimento delle politiche del rigore che devono proseguire, perche` il mondo delle assicurazioni continua a investire sul debito pubblico italiano``.

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