BAGNO DI ROMAGNA. BATANI SELECT HOTELS

BAGNO DI ROMAGNA. BATANI SELECT HOTELS

Milano, 19 aprile 2023. Di Cristina Gallini.

Bagno di Romagna, Un viaggio nella storia, tra terme e natura incontaminata. 

Con i suoi 23.344 ettari rappresenta uno dei territori tra i più estesi della provincia Forlì-Cesena, di cui una parte consistente (la foresta del Lama, La Riserva naturale di Sassofratino, le Valli di Pietrapazza e di Ridracoli) rientra nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, MonteFalterone e Campigna.

Al confine con la Toscana, Bagno di Romagna (492mt. s.l.m.), da sempre terra di passaggio di mercanti, pellegrini e eserciti, punto d’incontro tra popoli e culture, ha visto susseguirsi Umbri, Romani, Feudatari, Monaci, Granduchi.

Territorio abitato sin dall’età del bronzo, verso il VI secolo a. C vi s’insediarono gli Umbri Sapinates, un popolo dedito all’agricoltura e alla pastorizia.

Con l’arrivo dei Romani nel 266 a. C., Balneum divenne un luogo di sosta sulla strada che da Cesena, risalendo il Savio, conduce in Val Tevere e a Roma, dotato di un suo santuario e un imponente impianto termale le cui acque vennero citate in un epigramma dal poeta imperiale Marziale.

Conseguentemente all’invasione dei Goti, nel 542 d. C., le Terme caddero in disuso e si assistette a una progressiva disgregazione dell’unità territoriale della valle e alla sua frantumazione in tanti ambiti giurisdizionali.

Non si hanno testimonianze del primo Medioevo, ma l’XI secolo vede la presenza dei Conti Guidi che per tre secoli rappresenteranno il potere civile nell’Alta Valle del Savio, fino all’arrivo dei fiorentini, nel 1404, i quali instaurarono il proprio dominio anche su questo territorio.

Tra il ‘700 e l’800 Bagno, sotto il Granducato di Toscana, riceve nuovo impulso turistico diventando un frequentato luogo di cura, pur restando con un’economia in massima parte legata all’agricoltura, alla pastorizia e alla lavorazione del legno.

Bisognerà aspettare il 1923 affinché, con un Regio Decreto, il comune di Bagno venga trasferito dalla provincia di Firenze a quella di Forlì (ora Forlì-Cesena).

Le Terme

Note sin dal tempo dei Romani, Bagno di Romagna deve il suo nome alle sue acque calde, delle cui virtù benefiche ne usufruirono grandi personaggi del Rinascimento, da Cellini ai Medici.

Le sue acque sulfuree e bicarbonato-alcaline fluiscono da una sorgente nella roccia ad una profondità di 8 metri e ad una temperatura di 45°.

Si tratta di acque piovute 7000 anni fa, la cui permanenza nelle falde sotterranee ha contribuito a donare loro le caratteristiche magiche che le hanno rese famose.

Tre sono gli stabilimenti termali di Bagno: Terme di Sant’Agnese, il più antico, Euroterme e Terme Roseo.

Cantate già in epoca romana, le “acque calidae” di Balneum erano sotto la protezione della Ninfa Regina, ma il Cristianesimo legò invece il nome a Santa Maria e successivamente a Sant’Agnese, figura simbolo delle Terme di Bagno di Romagna.

L’ Acqua di Bagno è un concentrato medicamentoso di elementi naturali attivi (zolfo, bicarbonato, magnesio, manganese…), apportatrice di influenze positive al nostro organismo, oltre che curativa e preventiva di molte malattie, tutto ciò affermato da numerosi studi scientifici.

Riconosciute sono le sue proprietà anti-età e curative delle artropatie croniche, dei processi infiammatori osteo-neuro-articolari, delle affezioni delle vie respiratorie, delle patologie dell’apparato circolatorio e dell’orecchio e altro ancora.

Tra un trattamento e l’altro presso gli ottimi centri termali, non ci si può certo annoiare.

È possibile fare passeggiate rigeneranti come quella alla sorgente del Chiardovo, dove sgorga una fresca acqua sulfurea dai salutari benefici, o sul sentiero degli Gnomi, nel bosco dell’Arminia. Per gli amanti della bicicletta e del trekking numerosi sono i percorsi tra i quali scegliere.

L’Alta Valle del Savio è puntellata da numerosi laghetti, molti dei quali ideali per la pesca a mosca e lo spinning, come il lago nella frazione Acquapartita, su cui si affaccia l’Hotel Miramonti, della Batani Select Hotels,

https://www.bataniselecthotels.it

ideale per chi cerca un soggiorno all’insegna del benessere, nella sua nuovissima Dolce Vita Spa, dello sport, nell’incantevole paesaggio che lo circonda, e del gusto, nel Ristorante Batani, dove il piacere della tavola ha i profumi delle stagioni e del territorio.