Ecco cosa pensa Credit Suisse dell`Italia

  Pubblichiamo un riassunto dei punti cruciali di due ricerche di Credit Suisse sul nostro paese. Uno dei vantaggi dell’Italia è che solo il 46% del nostro debito è in mano a investitori esteri (banche, fondi o istituti centrali come la BCE), mentre il grosso delle securities outstanding è direttamente o indirettamente in mano agli stessi italiani. Questo significa che un innalzamento del tasso d`interesse è sì un peso per lo Stato, ma - secondo gli analisti Credit Suisse - si traduce anche in un effetto redistributivo (per lo meno fino a un certo punto…) sugli investitori domestici.   Vengono poi elencati numerosi punti a favore del nostro paese, in termini fondamentali: le misure fiscali adottate durante l`estate dovrebbero garantire un calo nel deficit e del debito anche considerando gli scenari più conservativi, gli assets in mano allo Stato e alle famiglie (5/6 volte il PIL e più del 60% in immobili) potrebbero essere mobilizzati per affrontare la crisi e, infine, rispetto ai partner europei abbiamo un surplus primario attorno all`1% del PIL, con un deficit annuale che rimane in linea con le previsioni e che è meglio di quello registrato da inglesi, americani e giapponesi. Permane un problema di crescita, ma anche lì le misure presentate potrebbero nel medio termine aiutare il Paese: interessante però come i gli analisti Credit Suisse affermino che `more measures and notably a full tax reform that would redirect the tax burden away from labour, notably, is however still required, in our view`.   Sempre sullo stesso tema anche il Global Equity Strategy di Andrew Garthwaite che in sintesi sostiene che la BCE deve mostrare il suo commitment e accettare il suo ruolo come `lender of last resort`, vincendo l`opposizione tedesca . Garthwaite ricorda che l`Italia conta per il 17% del PIL europeo, il 7%. Inoltre, calcola che i tassi devono scendere sotto il 6%-6.5% per rendere la dinamica del debito nuovamente sostenibile: un nuovo governo tecnico e un aiutino dalla BCE potrebbero portare a questo risultato.  

Ecco cosa pensa Credit Suisse dell`Italia