Il Fecif mette il risparmiatore al centro

L’8 novembre scorso nell’ambito della conferenza “Investor Protection” organizzata dal Parlamento Europeo si è discusso dei modi in cui i prodotti finanziari vengono venduti, del grado di complessità potenziale dei Prips (prodotti di investimento al dettaglio) e della loro idoneità ad entrare nei portafoglio degli investitori retail. Tema centrale è stata quindi la protezione dei risparmiatori, ma si è parlato anche del sistema di incentivi e della consulenza più in generale. Dal dibattito è emerso come sia necessario innanzitutto garantire la centralità dell’investitore – e perchè questo accada è necessario che sia anche ‘educato’ maggiormente –, ma anche quanto sia fondamentale adoperarsi per riportare la fiducia nei mercati finanziari, così da ritornare a puntare anche sugli investimenti a lungo termine.

Per quanto riguarda il tema Mifid II è invece stata ribadita l’assoluta importanza di attuare in modo efficace e convergente in tutta l’Unione quelle disposizioni già previste dalla normativa volte a migliorare la protezione degli investitori.
Aldo Varenna, ripreso da MF, ha dichiarato che Anasf sta già lavorando in questo senso, grazie all’esperienza e “all’osservatorio privilegiato che i promotori hanno sul mondo del risparmio attraverso il consolidato rapporto di fiducia con la clientela”.
 
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