TRANSIZIONE ENERGETICA. IN FRANCIA, IL POTERE E' DEI SINDACI

TRANSIZIONE ENERGETICA. IN FRANCIA, IL POTERE E' DEI SINDACI
Agnès Pannier-Runacher - nominata il 20 maggio 2022 Ministro della Transizione Energetica

Redazione, 9 maggio 2024.

Italia e Francia appartengono all'UE, eppure, il dettato UE sulla transizione energetica si è tradotto in azioni politiche opposte che, mentre in Francia riconoscono alle Istituzioni Locali il massimo potere decisionale, in Italia vedono accentrato lo stesso potere a Roma, privando regioni e Comuni dell'inalienabile diritto di decidere, dove installare gli impianti (eolici/fotovoltaici), quanti installarne e con quale capacità produttiva.

Dal Governo Francese, Agnès Pannier-Runacher, a capo del Ministère de la Transition ènergètique, da Parigi, il 2 giugno 2023, aveva trasmesso una comunicazione ai sindaci riconoscendo ad essi il ruolo centrale e determinante nel processo autorizzativo degli impianti delle "energie rinnovabili".

Dal MINISTÈRE DE LA TRANSITION ÉNERGÉTIQUE

Parigi, 2 giungo 2023.

Ai Sindaci

Signora Sindaco, Signor Sindaco, Elenco Destinatari In Fine Di fronte alla crisi climatica ed energetica, la road map assegnatami dal Presidente della Repubblica e dal Primo Ministro è chiara: raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 e fare della Francia la prima grande industria paese del mondo ad abbandonare i combustibili fossili.

Per raggiungere questo obiettivo, la strategia di transizione energetica del Governo si basa su quattro pilastri inseparabili: sobrietà ed efficienza energetica, da un lato, lo sviluppo delle energie rinnovabili e il rilancio del nucleare, dall'altro.

Voi, eletti a livello locale, siete al centro di questa strategia: siete stati in particolare i protagonisti del piano di sobrietà che ho presentato, insieme al vostro Primo Ministro, questo autunno. Questo piano ci ha permesso di fare in tre mesi quello che il nostro Paese non aveva fatto in trent’anni: ridurre del 12% il consumo di elettricità e gas in inverno. Questo successo è anche il vostro successo: ora dobbiamo rendere sostenibile la sobrietà energetica. Questo è tutto il senso dell’Atto 2 del Piano Sobrietà che ho presentato il 20 giugno e per il quale conto sulla vostra mobilitazione.

Accelerare la diffusione delle energie rinnovabili a breve termine è necessario anche per combattere il cambiamento climatico, garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e ridurre le bollette energetiche delle imprese e delle famiglie.

Infatti, i nuovi reattori nucleari non saranno disponibili prima del 2035 e la necessità di elettricità necessaria per la decarbonizzazione della nostra economia, dei nostri edifici e della nostra mobilità richiede la produzione di più energie rinnovabili in tempi rapidi.

Per raggiungere questo obiettivo, desidero costruire, insieme a voi, un vero lavoro di partenariato.

Potrà contare sui nuovi strumenti offerti dalla legge di accelerazione che avevo adottato in Parlamento e che è stata promulgata il 10 marzo 2023. Questa legge è strutturata in particolare attorno a un asse primario: la pianificazione, delegando agli enti locali il centro delle decisioni.

Dobbiamo quindi costruire insieme questa pianificazione. Conoscendo i tuoi territori, spetta a te definire le tue zone di accelerazione in cui desideri principalmente vedere realizzati i progetti.

I Comuni che definiscono le zone di accelerazione potranno beneficiare di particolari vantaggi (modulazione dei prezzi, possibilità di definire zone di espulsione, migliore valutazione dei bandi di gara).

Saremo al tuo fianco in questo esercizio di pianificazione: il referente prefettizio per le energie rinnovabili ti supporterà nella definizione delle tue zone di accelerazione, proprio come DREAL1 e DDT2.

Ho anche chiesto ad ADEME e CEREMA di mobilitare le loro reti di consulenti che sono a vostra disposizione.

A livello dipartimentale, il referente prefettizio riunirà le comunità territoriali, attorno ad una conferenza territoriale, con l'obiettivo di discutere congiuntamente le zone di accelerazione, in un quadro di pianificazione territoriale.

Il Comitato regionale per l'energia verificherà la compatibilità delle zone di accelerazione definite con il raggiungimento degli obiettivi regionali della programmazione pluriennale dell'energia. Solo dal momento in cui le zone di accelerazione saranno ritenute sufficienti gli enti locali potranno determinare le zone di esclusione.

Inoltre, stiamo implementando diversi strumenti per facilitare le vostre procedure:

• Lancio di un portale cartografico per le energie rinnovabili che consente ai funzionari eletti a livello locale di visualizzare le aree adatte alle energie rinnovabili e le aree con sfide (biodiversità, monumenti storici, ecc.).

Questo portale, che migliorerà grazie al vostro feedback, mese dopo mese, è disponibile al seguente indirizzo: httos://eeoservices.ien.'fr/Dortail-cartograDhiaue-enr. Creazione di uno spazio di supporto online per ottenere risposte sulla pianificazione tramite altri eletti o team tecnici: https;//experti5esterritoires.fr/îcms/Dn-14179/fr/oortail cartograDhique-des -renewable-energies Organizzazione a luglio di nuovi webinar sulla pianificazione delle energie rinnovabili per i funzionari eletti a livello locale. Schede riassuntive dei progetti di energia rinnovabile per gli eletti locali: httDs://librairie.ademe.fr/enereies-renouvelables-reseaux-et-stockae-e/6363enecRtes-renouvelables-reussir-la-transition-ecologiaue- from-my-territory9791Q29721779 .html

Una guida per l'attuazione della territorializzazione e della pianificazione delle energie rinnovabili sarà messa online nei prossimi giorni e messa a disposizione delle associazioni degli eletti locali.

Signora Sindaco, da fine giugno inizierà il semestre previsto dalla legge per definire le vostre zone di accelerazione.

I vostri comuni avranno tempo fino al 31 dicembre 2023 per riportare le zone allo status statale. Vorrei tuttavia sottolineare che non si tratta di una scadenza e che sono ben consapevole che alcuni comuni saranno più avanti di altri in questo esercizio.

Questa data consentirà ai comuni più avanzati di beneficiare più rapidamente dei vantaggi legati alle zone di accelerazione. Di fronte a queste diverse sfide, i miei team sono a vostra completa disposizione. Non esitate a contattare in particolare il signor Steve BOSSART, consigliere eletto locale e territoriale (06.63.84.43.29, steve.bossart@climat-enereie.gou\/.fr). Ti sto chiedendo di essere d'accordo. Signora Sindaco, signor Sindaco, l'espressione dei miei distinti saluti. 1 Direzione Regionale dell'Ambiente, della Pianificazione e dell'Edilizia 1 Direzione Dipartimentale dei Territori

Agnès PANNIER-RUNACHER

DREAL, Direzione regionale per l'ambiente, lo sviluppo e l'edilizia abitativa, è un servizio statale che, sotto l'autorità dei prefetti, gestisce l'attuazione in Corsica delle politiche dei ministeri responsabili delle transizioni ecologiche ed energetiche.

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