NATALE 2021 alla BASILICA di SANT'AGNESE FUORI LE MURA CON LA CAPPELLA MUSICALE COSTANTINA - ROMA . 18 DICEMBRE, 20,30. GRATUITO SENZA OBBLIGO DI PRENOTAZIONE.

NATALE 2021 alla BASILICA  di SANT'AGNESE FUORI LE MURA CON LA CAPPELLA  MUSICALE COSTANTINA - ROMA . 18 DICEMBRE, 20,30. GRATUITO SENZA OBBLIGO DI PRENOTAZIONE.
BASILICA DI SANT'AGNESE FUORI LE MURA. ROMA

Roma, 10 dicembre 2021. A cura di U.S. & C. Cappella Musicale Costantina

Il 18 dicembre alle ore 20,30 riprende l’attività concertistica in occasione del consueto concerto Natalizio.

Natale 2021 significa un momento di rinascita  e il coro e l’orchestra della Cappella Musicale Costantina, per l’occasione,  ha deciso di allestire il Beatus Vir in do maggiore di Antonio Vivaldi RV 597 composto per soli, due cori e due orchestre.

Una composizione pensata per le “grandi basiliche” veneziane dove potevano suonare contemporaneamente le cantorie poste una di fronte all’altra in quella formazione speciale detta a “cori battenti”.

Le orchestre d’archi rinforzate con gli oboi e con l’organo accompagnano, dunque, due cori divisi che s’affrontano e riproducono effetti d’eco di grande suggestione.

I solisti duettano e s’alternano concorrendo alla sacra rappresentazione dell’uomo beato che teme il Signore.

Vivaldi, a modo suo, s’emoziona e contagia il pubblico con le note che piovono a catinelle in un ambiente sognante fatto di semplici stratagemmi sonori - imitazioni, progressioni, cromatismi, unisoni e colpi d’arco.

La seconda parte del concerto sarà, invece, dedicata a Mozart. 

I vespri del confessore K339 è una raccolta felice di salmi e magnificat che concentra in pochi brani tutto lo stile sacro compositivo dell’eclettico salisburghese.

L’Orchestra si arma con gli ottoni e il timpano e si appresta a tuonare “Dixit”; da quel momento Mozart sciorina tutta la sua arte: i violini corrono leggeri e muovono la tessitura in maniera fresca e veloce, il coro insegue progressioni ed effetti dirompenti in modo da “animare” le pagine e le “scene” dei salmi, qui, concentrati e confezionati in brani a se stanti.

Tanti i riecheggi e i richiami alla cultura protestante, Confitebor apre con gli squilli di Wachet Auf in una contaminazione audace ma efficace che evidenzia una certa preferenza di linguaggio a sottolineare certe idee che resistono tutt’oggi.

Beatus vir offre lirismo e una concertazione schietta e dinamica, dove, sembra, il coro rincorrersi per trovarsi in armonia nelle avversità della vita. Laudate pueri è una fuga tutta maschile che marcia accademica su un tema di vibrante e virile a cui si contrappone il dolcissimo Laudate Dominum affidato al Soprano solista che duetta con il fagotto fino al coinvolgimento del coro che tesse un tappeto sonoro di squisita bellezza.

Il concerto terminerà con il Magnificat, finale dei i vespri, affrancandosi dal quadro sacro in un pirotecnico bouquet religioso di scambi sonori tra solisti e coro. 

L’Anima magnifica il Signore, e s’affida dopo un percorso ad ostacoli diabolico che nonostante le difficoltà non è riuscito a separe gli uomini, con l’auspicio di un Sereno Natale.

Paolo De Matthaeis, organista e direttore della Cappella Musicale, sarà affiancato dai solisti Yuri Yoshikawa, Namiko Okano, Giulia Patruno, Sveltana Spiridonova, Chiara Valsecchi, Edoardo Venditti ed Eldo Bressan.

Il Natale Musicale a Sant’Agnese non finisce con il concerto del 18, il 21 al termine della messa tutti intorno all’organo per Sounds of Christmas per cantare insieme i canti della tradizione Natalizia.